Appello per LC: “Sale da gioco? Dopo il boom, iniziano a chiudere”

Tempo di lettura: 2 minuti

sale-slotLECCO – Non si ferma la guerra di Appello per Lecco contro il gioco d’azzardo e la ludopatia: nei prossimi giorni l’associazione promuoverà un’altra missione a Roma per discutere con i promotori della riforma della legge al fine di chiedere una accelerazione dell’iter parlamentare.

Inoltre, l’associazione ha provveduto a stampare nuove vetrofanie della campagna ” Non Azzardarti” che verranno distribuiti anche agli esercizi pubblici e sedi istituzionali che rinunciano alle slot machine nei loro locali.

“Non si può certo dire che l’impegno non paga. A livello comunale, provinciale e regionale le sollecitazioni di Appello per Lecco,nel sodalizio con altre associazioni, hanno fatto breccia e prodotto risultati significativi – ha commentato il portavoce di Appello per Lecco, Corrado Valsecchi – L’obiettivo dichiarato di invertire la tendenza in città è stato raggiunto da piccoli, ma significativi risultati”.

Le sale scommesse autorizzate dall’ex Questore Dott. Bocci stanno diminuendo a vista d’occhio, si manifestano sempre di più lunghi periodi di chiusura di questi locali e anche abbassamenti di saracinesca veri e propri – sottolinea Valsecchi – La dura legge del mercato e della crisi, grazie a Dio, vale anche per loro. L’escalation di aperture ha prodotto un effetto boomerang e così sarà a breve anche per le slot machine presenti nei vari esercizi pubblici”.

Una prima vittoria per l’associazione che ora auspica l’intervento deciso dello Stato.