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ERBA- Mancano pochi giorni al via di Ristorexpo, l’evento per operatori del settore ristorazione in programma a Erba dal 16 al 19 febbraio presso i padiglioni di Lariofiere.
Confcommercio Lecco proporrà nella giornata di lunedì 17 un interessante convegno dal titolo “Regione Lombardia e il commercio locale: un aiuto concreto per le nostre imprese” al quale è stato invitato anche l’assessore regionale al Commercio, Turismo e Terziario, Alberto Cavalli. Al centro della tavola rotonda i bandi di finanziamento regionali a favore del commercio. A patrocinare l’incontro, in programma presso la sala Lario a partire dalle 11, il gruppo Grossisti Alimentari di Confcommercio Lecco.
“Il tema dei finanziamenti è quanto mai attuale per il nostro comparto e per il mondo del commercio in generale – spiegano il presidente dei Grossisti Alimentari, Roberto Tentori, e il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva – Abbiamo pensato di organizzare questo incontro proprio all’interno di uno spazio così importante e di rilievo per il mondo della ristorazione come Ristorexpo proprio perché riteniamo che la conoscenza dei bandi sia fondamentale per tutti gli operatori della filiera. La presenza di interlocutori della Regione permetterà di sviscerare e approfondire le modalità di accesso e le opportunità dei bandi stessi. Per le imprese oggi poter contare su un aiuto concreto è un fattore di competitività indispensabile”.
Di grande interesse nella giornata di apertura, prevista per domenica 16, è l’appuntamento di approfondimento previsto nel pomeriggio alle 15.30 presso l’Area Stage di Lariofiere con Theo Penati del Ristorante Pierino Penati di Viganò (locale di livello che ha ottenuto la stella Michelin ed è associato a Confcommercio Lecco). Lo chef lecchese interverrà sul tema “I falsi miti della nutrizione”.
Insieme a lui Chiara Manzi, esperta nutrizionista e fondatrice del movimento gastronomico “Cucina Evolution”. Un confronto interessante per quanti cercano di vivere in salute senza diete né rinunce, che credono che nessun ingrediente debba essere vietato a tavola e che la differenza derivi da dosi, metodi di cottura, abbinamenti tra ingredienti.
