Anche una delegazione Leuci al corteo in ricordo dei caduti

LECCO – Anche i lavoratori della Leuci presenti alla manifestazione in ricordo dei lecchesi arrestati e deportati in seguito allo sciopero del 7 marzo 1944.

Nell’aula magna dell’Istituto Bertacchi, dove si è svolta la cerimonia con la testimonianza del sopravvissuto Pino Galbani, una delegazione di lavoratori della Leuci, guidata dal sindacalista Germano Bosisio, ha partecipato alla manifestazione e ha affisso sul muro due striscioni per tenere accesi i riflettori sul futuro della storica fabbrica lecchese: “7 marzo 1944 – 7 marzo 2014 la memoria vive!” e “File/Leuci la resistenza continua!”.

“C’è un parallelismo neanche troppo velato tra la vicenda che interessa ultimamente la Leuci e le celebrazioni di quest’oggi – ha spiegato il sindacalista Germano Bosisio – e senza la presunzione di voler fare accostamenti impropri, siamo qui per onorare chi ha dato la vita per difendere ideali tanto importanti”. “Per onorare e ricordare al meglio questi caduti – ha proseguito Bosisio – vanno mantenuti e difesi ancora oggi gli stessi valori, soprattutto quelli del diritto al lavoro. Ci sembra quindi di essere coerenti e nel solco con le celebrazioni dei fatti del 7 marzo 1944”. “Le commemorazioni vanno benissimo e ci mancherebbe altro – ha concluso Bosisio – ma serve soprattutto battersi per gli stessi valori per i quali si batterono i lavoratori lecchesi nel 1944”.