GALBIATE – Fa discutere la nuova convenzione per la gestione del Parco Ludico tra il Comune e la cooperativa sociale Liberi Sogni Onlus.
Stipulata per la co-progettazione di interventi innovati e sperimentali nel settore dei servizi socio-educativi e ricreativi a favore di minori e giovani nel Parco Ludico, ha sollevato però dubbi in tre consiglieri di maggioranza del gruppo “Galbiate Futura”.
Luca Benfante, Valeria Cattaneo e Pieluigi Sacchi infatti chiedono delucidazioni al loro sindaco Livio Bonacina.
“Chiediamo un chiarimento in merito alle ragioni per cui si sia provveduto alla stipula di una convenzione della durata di cinque anni in prossimità delle elezioni amministrative di maggio – spiegano i tre consiglieri – e perché il Parco Ludico resti aperto solo per tre giorni alla settimana a fronte di un esborso di 80 mila euro l’anno”.
Benfante, Cattaneo e Sacchi vogliono che gli orari di apertura al pubblico vengano implementati “perché è inammissibile che il parco non resti aperto tutti i giorni e che per la sua apertura di soli tre giorni si sia dovuto ricorrere al consegnare le chiavi a dei privati, quando invece avrebbe dovuto essere la cooperativa stessa a pensarci”.
“Vogliamo inoltre che vengano rivisti i tempi di durata della convenzione – concludono -, per rispetto dell’amministrazione futura che arriverà a seguito delle prossime elezioni e avrà il diritto di decidere da sè quali tempi e modi di gestione adottare per il Parco Ludico”.