LECCO – “Molti ci hanno fatto sapere il loro apprezzamento, qualcuno ha invece detto che era più comodo prima ma siamo sicuri che alla fine tutti i cittadini coglieranno positivamente la novità”. E’ iniziata martedì la raccolta del vetro porta a porta a Lecco e il vicesindaco Vittorio Campione ha indetto in mattinata una conferenza stampa per fare il punto della situazione e spiegare le motivazioni che hanno spinto l’amministrazione comunale ad optare per questo cambiamento.
Martedì, la raccolta ha riguardato il centro città e mercoledì mattina è stata la volta di Pescarenico, dove sono stati caricati 3 furgoni, per un totale di circa 6 mila chili di vetro. “E’ partita bene – sottolinea Campione – la quantità di vetro non è stata tantissima il primo giorno perché siamo all’inizio, evidentemente non se n’era accumulata ancora nelle case e non tutti hanno ritirato l’apposito contenitore”.
Giovedì toccherà ai rioni di Castello e Santo Stefano; la prossima settimana si riparte martedì dai quartieri di Laorca, San Giovanni, Bonacina e Rancio, mercoledì Acquate, Germanedo, Caleotto e Belledo, infine Maggianico, Chiuso il prossimo giovedì. (vedi il calendario con tutte le vie).
Per quanto riguarda i bidoncini, complessivamente si parla 24 mila contenitori per le singole abitazioni e ne sono stati consegnati al momento 20 mila, sono invece 4 mila i più grandi bidoni condominiali di cui solo la metà finora ritirati.
“Siamo ancora in fase di consegna – ha fatto sapere il vicesindaco – chi non l’avesse ricevuto, perché magari non a casa al momento della consegna, può contattare Econord (n. verde 800288950 dalle 8 alle ore 12) o la cooperativa (cell. 3397714974 dalle 15 alle 18). Diverso il discorso per i bidoni condominiali perché in quel caso deve essere l’amministratore ad attivarsi per il ritiro. Per questo invitiamo i cittadini, se non l’avessero ancora ricevuto, a sollecitare i loro amministratori condominiali”.
Nel frattempo, in questi giorni inizieranno a scomparire le tradizionali campane, in totale 150 in città e che settimanalmente, secondo una stima degli operatori, raccoglievano circa 200 tonnellate di vetro.
“La campana è antigienica e pericolosa – ha spiegato Campione – c’è sempre il rischio ci si possa far male per i pezzi di vetri che finiscono a terra, inoltre diventano ricettacolo di sporcizia e di abbandono dei rifiuti ingombranti. Entro giugno andremo a rimuoverle tutte. Sono gli ultimi ‘residuati bellici’ che vanno a scomparire, per noi era l’ultimo tassello della raccolta differenziata che mancava; non è un passo epocale ma una promessa mantenuta ed un obiettivo raggiunto. Va ricordato che il servizio a domicilio non porta aggravi alle tasche dei contribuenti”.
C’è anche una motivazione di carattere tecnico ed economico dietro l’eliminazione delle campane del vetro e a spiegarlo è Marco Peverelli, direttore di Silea, società incaricata del servizio:
“Nella campana il vetro si frantuma di più oltre che accumularsi quella frazione esterna rappresentata da tutti i rifiuti che non sono vetro, stimata al 30%. Utilizzando i contenitori, invece, è possibile controllare se sono presenti altri tipi di rifiuti, il vetro viene poi caricato su furgoni a basso volume e scaricato con una caduta da un massimo di un metro di altezza; questo consente di ridurre al minimo la frazione fine che non può essere riciclata e quella esterna dello 0,1%”.
Un aspetto non di poco conto se pensiamo che il vetro raccolto, per la sua qualità, viene ripagato dal consorzio a Silea per 32 euro a tonnellata; in futuro, con i nuovi accordi del settore e con Lecco che va ad unirsi ai 43 Comuni lecchesi (il primo Vercurago nel 2007) dove è già stata attivata la raccolta porta a porta, il vetro potrebbe fruttare circa 70 euro a tonnellata; un introito non da poco per la società pubblica, partecipata dai Comuni della provincia. In tutto, la raccolta porta a porta coinvolge 240 mila cittadini.
“Silea vuole essere vicina ai Comuni soprattutto in questo momento di difficoltà economica – ha spiegato il presidente della società, Mauro Colombo – Attualmente i Comuni versano un corrispettivo a Silea di 2,5 euro ad abitante e nel 2015 vedremo di fare uno sforzo come società e diminuirlo”.

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