Candidato leghista sfascia una slot machine a martellate

Tempo di lettura: 2 minuti

angelo ciocca slot machine (1)

LECCO – Si chiama Angelo Ciocca, è il presidente della commissione attività produttive al Pirellone ed ha dichiarato guerra a gioco d’azzardo: una battaglia che combatte a suon di mazzate, sfasciando slot machine nelle piazze del Nord d’Italia.

Così, con il fragore dei colpi di mazza, richiama l’attenzione sulla diffusione delle macchinette “mangia soldi” nelle città, tematica che è alla base della sua campagna elettorale per le elezioni europee. Lo stesso è accaduto martedì pomeriggio, quando il candidato leghista si è presentato al banchetto del Carroccio in piazza XX Settembre.

Siamo qui a Lecco per dare due messaggi importanti – ha sottolineato il leghista, residente a Pavia e titolare di  titolare di una società di ingegneria  –   il primo è dare ascolto al territorio e l’altro è un messaggio forte di contrasto all’azzardo che, creando effetti negativi, non è un gioco. Stimo lottando contro l’azzardo con una legge regionale importate ma non ci fermiamo, vogliamo che l’Europa elabori una norma tecnica su tre fattori”.

Ciocca ha spiegato quali: “Il rumore provocato dalla caduta della monete che attira altri giocatori, un effetto reclutamento che si risolve mettendo un tappetino che annulli questo tipo di suono. Altro elemento è l’intervallo tra la pigiata dello ‘star’ e l’esito della giocata che deve essere maggiore di otto secondi, sotto questa soglia si crea l’effetto compulsivo del gioco. Altro argomento è un cronometro o un orologio da installare sulla slot e che permetta di percepire in modo evidente quanto è il tempo che sto passando di fronte a questa macchinetta infernale”.

angelo ciocca slot machine (3)

Durante la visita del candidato leghista sono stati anche reso noti i dati di un sondaggio realizzato dalla società RealPost che ha chiesto l’opinione di 1500 lecchesi in merito al gioco d’azzardo: “Il risultato – ha spiegato uno dei referenti della società – è stato che il 91,7% dei cittadini di Lecco si è detto sfavorevole, indipendentemente dal fatto l’azzardo serva a rinvigorire le casse dello Stato”.

Sondaggi anche su Euro e Europa che avrebbe stimato al 36,7% la percentuale di lecchesi euroscettici, media leggermente più alta rispetto a quella regionale.

angelo ciocca slot machine (2)