Calcio Lecco, Galati: “Il lavoro procede, datemi tregua”

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galati LeccoLECCO – “Nessuna incertezza, stiamo procedendo. A fari spenti, è vero, ma stiamo andando avanti”. Galati risponde alle varie voci che vorrebbero la Calcio Lecco gettata nell’incerto.

“Non scappo da quelle che sono le problematiche, non mollo, anzi metto cuore anima e qualche soldo per cercare di risolvere tutti i problemi – spiega il presidente – è inutile continuare a pigiare dove c’è una ferita, basta fare gossip su ogni minima cosa della Calcio Lecco, qualche volta sarebbe giusto dare un po’ di tregua!”

A mettere in cattiva luce la situazione circa la società è stato innanzitutto il contenzioso che si è aperto questa mattina con l’ex allenatore Giuseppe Butti, il quale avrebbe dovuto entrare nella gestione del settore giovanile.

L’accordo era stato raggiunto a livello verbale, ma non era ancora stato sottoscritto quando il nome di Butti è stato reso noto, da qui parte il dissidio.

“Il comunicato stampa inviato in riferimento a un accordo raggiunto non faceva il nome di Butti, sono stato io a dire che era coinvolto e l’ho fatto il giorno dopo durante la telefonata con un giornalista, ma l’intento non era certo quello di offendere nessuno – continua Galati – sarò un uomo vecchio stampo, ma per me la stretta di mano significa accordo fatto. Se questa mattina, invece, qualcuno ha fatto cambiare idea a Beppe allora non so che dire…io con lui non ho ancora avuto modo di chiarirmi personalmente”.

giuseppe buttiChiarimento che l’ex allenatore bluceleste, invece, sceglie di dare mediante un comunicato stampa: “In merito a quanto apparso sulla stampa circa il ruolo di Responsabile del settore Giovanile della Calcio Lecco, il sottoscritto intende precisare che a tutt’oggi non ha sottoscritto alcun accordo con la Calcio Lecco e quindi non è da ritenersi il Responsabile del Settore Giovanile della Calcio Lecco 1912. Sono piuttosto amareggiato di continuare a trovare notizie sulla stampa senza nessuna mia eventuale conferma su quanto viene pubblicato. L’unica cosa che mi sento di confermare è l’apertura di una mia “Scuola Calcio” in quanto ritengo di poter riprendere a mettere a disposizione la mia esperienza ai giovani calciatori come fatto nel passato nelle squadre giovanili dell’Atalanta. Quindi sono disponibile a valutare eventuali proposte di collaborazione in tal senso con realtà sportive della zona ma ribadendo che a tutt’oggi non ho sottoscritto nessun accordo né con la Calcio Lecco né con altre società sportive”.

Per quanto riguarda la prima squadra Galati, invece, rassicura che il lavoro procede e chiede di “guardare oltre la questione degli stipendi arretrati”: “Questi sono giorni di trattative, non è ancora iniziata la compravendita quindi si va avanti a fari spenti, ma si procede. Non si devono dare interpretazioni personali per ogni fatto che riguarda il Lecco e non mi si deve dare la colpa di tutto. Per quanto concerne gli stipendi, ad esempio, gli arretrati non riguardano la gestione Galati, anche perché i giocatori hanno già preso i soldi riferiti al periodo  in cui la questione è diventata di mia competenza, il problema riguarda chi mi ha preceduto. Gli stipendi dei giocatori, poi, non sono l’unica cosa di cui si occupa una società, vi è molto altro e noi ci stiamo muovendo in più direzioni”.

“Se è vero che quando sono arrivato qui ero conscio di ciò che non andava – conclude Galati-  è altrettanto vero che sto cercando le soluzioni”.