MANDELLO – Fine settimana nel segno di Maggiana e della sua storica fortificazione, a Mandello. Sabato 7 e domenica 8 giugno torna infatti – per iniziativa del Gamag – “La torre in festa”, manifestazione che taglia il traguardo dell’undicesima edizione e che anche quest’anno proporrà esibizioni di musici itineranti, giocolieri, mangiafuoco e falconieri, tornei tra guerrieri, musiche e danze popolari, degustazioni di piatti tipici e animazioni per bambini, oltre a una fiera degli antichi mestieri e delle arti per le vie del borgo e a un’esposizione allestita proprio all’interno della torre, che appunto in occasione dell’attesa “due giorni” rimarrà aperta al pubblico.
Il sipario sulla festa, per l’allestimento della quale il Gruppo Amici di Maggiana ha potuto contare sulla collaborazione della Pro loco e dell’Associazione Mato Grosso e sul patrocinio del Comune di Mandello, si alzerà oggi, sabato, alle 14.30 proprio con l’apertura della torre, fortificazione di origine medievale risalente al XII secolo e detta “del Barbarossa” perché avrebbe ospitato Federico I imperatore di Germania nell’anno 1158.
Attualmente la torre, più volte ristrutturata, è sede di un museo etnografico e di arte contadina allestito e gestito dal Gamag con manufatti di indubbio interesse e dal terrazzo in cima alla fortificazione l’occhio spazia su uno stupendo panorama che abbraccia il lago e le montagne circostanti.
In occasione della due giorni di festa la torre ospiterà un’esposizione allestita dall’Associazione Rievocazioni Storiche con una serie di pannelli rappresentanti le diverse figure della società medievale.
“Sempre da sabato pomeriggio – spiega Rinaldo Citterio, portavoce del Gamag – aggirandosi per le contrade della frazione sarà possibile osservare la fiera degli antichi mestieri e delle arti proposta dall’associazione “La Duecentesca”, assistere al sempre suggestivo spettacolo dei giocolieri e del mangiafuoco, ascoltare musici itineranti e, nella “corte Carbuntee”, degustare il paradell e altri dolci tipici”.
Alle 17 torneo tra guerrieri appiedati in armatura con araldo, scudieri e dame e, a partire dalle 20, musica e danze popolari con il gruppo folk “Spakkabrianza”, i cui componenti provengono da diversi generi e realtà musicali e con i loro strumenti (flauti, violino, ghironda, organetto diatonico, chitarra e percussioni) danno un volto particolare e decisamente intrigante alle danze popolari di tutta Europa.
Domenica 8 il primo atto della giornata, dopo l’apertura della torre, sarà rappresentato da un nuovo torneo fra guerrieri, così come proseguiranno la fiera degli antichi mestieri e delle arti, le esibizioni di giocolieri e mangiafuoco, quelle dei musici e le degustazioni di paradell.
Nel pomeriggio, tra le 15.30 e le 17.30, animazioni per bambini con la partecipazione dell’Albero blu di Lecco e alle 18 spazio ai falconieri delle Orobie. In serata musica e danze popolari con il gruppo dei Tavernicoli.
Tanto oggi come domani a partire dalle 19 sarà possibile cenare e degustare i piatti tipici della zona (domenica, dalle 12.15, si potrà anche pranzare).