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LECCO – Resegup straordinaria con 800 atleti al via che incorona vincitore Alin Ionut Zinca (Valetudo Skyrunning Italia) capace di macinare i 24 chilometri di gara e i 1800 m di dislivello positivo in 2h21’33”. Un uomo solo al comando sin dal primo minuto che non ha mai dato segni di cedimento nonostante il caldo torrido che ha messo a dura prova tutti gli atleti, molti dei quali hanno dovuto alzare bandiera bianca.
Nonostante gli attacchi di Fabio Bazzana (Team Salomon), Steiner Micha (Team Suunto Salomon Svizzera), Matteo Piller Hoffer (Team Aldo Moro Paluzza Dynafit), Cristian Pizzatti ( Team Valtellina) e Christian Varesco (Team La Sportiva), Zinca ha sempre gestito la sua gara al meglio proseguendo solitario fino al traguardo.
Sul podio con lui ci finisce Fabio Bazzana (Team Salomon) che ad un certo punto sembrava ormai fuori dai giochi, ma in discesa è stato autore di una volata che lo ha portato a riprendersi il secondo posto, Una rimonta che lo ha fatto esplodere di gioia una volta tagliato il traguardo con il tempo di 2h24’15”. Terzo Steiner Micha (Team Suunto Salomon Svizzera) con il tempo di 2h24’48”.
Nella gara in rosa, vittoria strameritata di Emily Fosberg (Team Salomon) che ha tagliato il traguardo dopo una fuga solitaria con un tempo di 2h48’53”; seconda con le lancette del cronometro ferme sulle 2h53’26” Emanuela Brizio (Valetudo skyrunning Rosa) e a chiudere il podio Giuliana Arrigoni del Team Tecnica terza.
Gara, quella di quest’anno, resa ancora di più dura dal caldo, unico aspetto negativo di una giornata di sole meravigliosa che ha contribuito all’ottima riuscita della gara. Caldo che ha condizionato la gara anche dei primi, in molti infatti si aspettavano un nuovo record, e invece, resta ancora scolpito sull’albo d’oro quello di Nicola Golinelli (Ger Rancio) di 2h13’03” grande assente a causa di un risentimento al polpaccio. Caldo che ha messo in ginocchio molti atleti, tanti dei quali giunti al traguardo sfiniti e bisognosi di cure mediche prontamente fornite dal personale della Croce Rossa e tanti sono stati i runner che si sono dovuti arrendere.
Merita una nota a parte, l’arrivo della Scopa con l’ultimo concorrente nel tempo limite stabilito dal regolamento, ovvero le 6 ore, al traguardo un provato ma sorridente Francantonio Corti detto Popo ritornato in piazza Cermenati quando stavano per scoccare le 21.30.
La 2Slow, organizzatrice dell’evento, centra ancora una volta l’obiettivo portando ai nastri di partenza 800 skyrunner e lungo tutto il percorso un pubblico numerosissimo. Tantissime le persone che hanno incoraggiato prima e accolto poi gli atleti in piazza Cermenati. Ma, il pubblico delle grandi occasioni c’è stato anche in vetta al Resegone, a quota 1875 m, dove in moltissimi sono saliti per applaudire i skyrunner. Insomma un’edizione da incorniciare, pensado già a quella del 2015, dove c’è chi vorrebbe fare cifra tonda e portare il numero dei partecipanti a mille.
SEGUONO LE INTERVISTE
ALIN IONUT ZINCA (Primo Classificato): “E’ la prima per me qui a Lecco e alla Resegup. Sono contento per il risultato e ringrazio tutta l’organizzazione. La gara mi ha impegnato molto, soprattutto sulla discesa molto difficile. Poi c’è stato il caldo, nelle due ultime settimane mi sono allenato in altura a 10° C e oggi con questo clima ho sofferto, ma alla fine sono riuscito a vincere”.
EMILY FOSBERG (Prima classificata): “E’ una gara bestiale, ma meravigliosa. Una gara dura ma alla fine sono riucita a ottenere il primo posto. Sono contenta”.
FABIO BAZZANA (Secondo Classificato): “Ho cercato il secondo posto e l’ho ottenuto. E’ sto difficile andarlo a prendere ma sono riuscito. Ho usato la testa, il caldo mi ha messo a dura prova, mi ha portato via molte energie, così ho abbassato il ritmo, ho bevuto, mangiato e poi ho dato tutto per riprendere la mia posizione… sono riuscito… sono contento!”.
EMANUELA BRIZZIO (Seconda classificata): “E’ andata bene, un buon secondo posto… fino in cima al Resegone me la sono giocata con Emily poi i crampi hanno avuto il sopravvento e ho dovuto abbassare il ritmo. Sono seconda, va bene così”.
CESARE MOLTENI (2Slow) – Sul suo pettorale ha scritto: “Ciao Butch”, un tributo, al grande alpinista Marco Butch Anghileri tragicamente scomparso nel marzo scorso mentre stava raggiungendo la vetta del Monte Bianco lungo la Jöri Bardill, sul Pilone Centrale del Freney: “Ho voluto portarlo con me – Spiega Molteni – e se non era per lui in cima al Resegone avrei mollato. Siccome Butch mi aveva promesso che quest’anno avrebbe fatto la Resegup, ho voluto fargliala fare…”.
LA 2SLOW (organizzatori) – “Bellissima edizione. E’ stata dura, forse quanto la prima, ma ci ha dato grande soddisfazione”, così il presidente della 2Slow Paolo Sala sul finire di una giornata interminabile ma che ha raccolto consensi e applausi da un’infinità di persone.
Gianluca Pellecchia, vice-presdiente aggiunge: “Grandi gli atleti, grande pubblico sia alla partenza che all’arrivo, ma in vetta al Resegone sembrava di essere allo stadio… uno spettacolo. Davvero una grande Resegup. Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che, ognuno a suo modo, hanno collaborato e si sono impegnati per permetterci di realizzare ancora una volta questo grande evento. Grazie di cuore”.
VIRGINIO BRIVIO (Sindaco di Lecco): “E’ una bella soddisfazione vedere così tanta gente e così tanti atleti. Cinque anni fa è stata una scommessa oggi è una conferma con numeri importanti. Tra i pregi della Resegup c’è quello di unire lago e montagna valorizzandole al meglio. Complimenti”.
