Il Cormorano (Phalacrocorax carbo) è un uccello di dimensioni medio-grandi che popola i laghi e i fiumi del nostro territorio. Questo animale frequente in tutt’Italia sia nelle acque dolci sia quelle salate del mare.
La caratteristica principale che contraddistingue il Cormorano è il colore del suo piumaggio che è nero cangiante, quindi con riflessi blu e verdi in relazione di come viene illuminato dalla luce del sole. La base del becco presenta un bel colore giallo mentre gli occhi sono verdi brillanti. Il becco è lungo, grigio e termina con un uncino che gli permette di afferrare e trattenere i pesci che sono alla base della sua dieta. Il collo è molto lungo, il corpo tozzo, il peso di in esemplare arriva a circa 4 kg, con una coda corta a ventaglio. L’apertura alare può superare il metro e mezzo.
Il Cormorano è molto abile nella “pesca” dei pesci di cui si nutre che cattura dopo un inseguimento subacqueo spinto dalla forza propulsiva delle sue robuste zampe nere dotate di una ampia membrana tra le dita che ne aumenta la forza propulsiva. Il becco a uncino permette di infilzare il pesce e non lasciarlo più scappare. I pesci catturati sono inghiottiti interi a cominciare dalla testa.
Anche se ha abitudini prevalentemente acquatiche, il piumaggio del Cormorano non è impermeabile all’acqua. Questa caratteristica gli impone di trascorrere molto del suo “tempo libero” ad asciugare e pettinare le ali.
Capita spesso di osservare Cormorani appollaiati su un posatoio che sbattono le ali aperte rivolte al sole per accelerare il processo di asciugatura.
Le abitudini alimentari di del Cormorano hanno fatto si che in questi ultimi anni sia stato soggetto a una vera e propria persecuzione a causa della competizione di quest’uccello con il pescatori che lo incolpano, tra l’altro, della forte diminuzione delle Alborelle che si sta osservando un po’ ovunque.
Il Cormorano è un animale gregario e spesso caccia in gruppo per radunare i branchi di pesci e catturarli così con più facilità. Di sera si raduna in colonie molto numerose, anche centinaia di individui, i cui esemplari si riuniscono su un albero utilizzato come dormitorio, spesso localizzato nei pressi di una zona umida. Alla mattina la colonia si invola verso i vari territori di pesca.
I cormorani nidificano sempre vicino all’acqua su piante o scogliere in nidi di rami e stecchi dove la femmina depone tre o quatto uova.
Francesco Renzi
www.francescorenzi.com
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