LECCO – Si terrà nella tarda mattinata di oggi il processo per direttissima al 72enne, Giuseppe Saldano, il pensionato di Mandello che lo scorso 17 luglio ha accoltellato un 22enne milanese al culmine di una lite per un parcheggio.
Il rito giudiziario al Tribunale di Lecco era stato rinviato venerdì, all’indomani dell’accaduto, su richiesta dell’avvocato del pensionato, il legale mandellese Tatiana Balbiani, che aveva chiesto più tempo per una valutazione complessiva dell’accaduto.
Saldano deve rispondere di lesioni gravi, accusa derubricata rispetto a quella di tentato omicidio avanzata inizialmente dagli inquirenti. L’uomo si trova attualmente agli arresti domiciliari in attesa del giudizio e nei giorni scorsi si era detto profondamente pentito per l’accaduto:
“E’ stato un attimo – ha spiegato l’uomo al suo avvocato – c’è stato un diverbio tra me e quel ragazzo, poi degenerato. Io l’ho colpito, ma adesso vorrei soltanto che tutto si risolvesse per il meglio e che Ilean guarisse presto”.
Il giovane, 22enne residente nel milanese e che quel giorno accompagnava il nonno a Mandello per posare dei fiori sulla tomba della moglie defunta, era stato portato all’ospedale e operato d’urgenza. Fortunatamente il colpo che il pensionato gli ha inferto con una piccola lama non ha lesionato organi vitali e i medici avevano diagnosticato una prognosi di 40 giorni.

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