MANDELLO – Luciano Benigni non ci sta. E non lo manda a dire. Le critiche che qualcuno ha mosso a lui e alla giunta del sindaco Riccardo Mariani per il mancato spettacolo pirotecnico della notte di San Lorenzo, peraltro soltanto rinviato di 24 ore e infatti proposto (con successo) la sera successiva, non può giustificarle.
“Nella vita può capitare di inciampare, soprattutto se l’ostacolo è subdolo e invisibile – dice l’assessore al Turismo del Comune di Mandello ora che i giorni di festa in onore del patrono San Lorenzo sono in archivio – ma ciò che più conta è rialzarsi e ricominciare a correre come abbiamo fatto noi”.
“Siamo veramente dispiaciuti – aggiunge Benigni – per l’inconveniente tecnico che non ci ha consentito di festeggiare nei tempi giusti il santo patrono e ha purtroppo impedito alle migliaia di persone accorse domenica di assistere a uno spettacolo pirotecnico davvero eccellente, come dimostrato nel “recupero” di lunedì 11, ma ribadisco, come ho già avuto modo di dire nelle ore immediatamente successive all’insorgere del problema che ha determinato il rinvio dei fuochi, che non c’era altra soluzione e che la ditta cui era affidato lo spettacolo ha fatto il possibile per porre rimedio all’inconveniente”.
Sull’argomento è intervenuto – tramite Facebook – anche il primo cittadino, che a sua volta fin da domenica notte si era detto dispiaciuto per il rinvio, scusandosi con i cittadini e gli ospiti.
Così, il giorno successivo lo spettacolo pirotecnico e l’applaudita esibizione dell’imitatore e trasformista Paolo Drigo in piazza Mercato, Riccardo Mariani ha postato sempre sulla sua pagina Facebook questo nuovo messaggio: “Ringrazio tutti coloro i quali hanno dimostrato comprensione per lo spiacevole rinvio dei fuochi, per cui ci siamo doverosamente e pubblicamente scusati. Hanno dimostrato che il rispetto tra le persone e la civiltà dei comportamenti hanno ancora senso. E oggigiorno non è cosa da poco. A quelli che invece hanno preferito il dileggio, se non l’insulto, dico che hanno perso l’occasione di osservare un salutare momento di silenzio”.
Proprio al sindaco va il primo “grazie” di Luciano Benigni per la gestione dell’evento. “Ringrazio lui, tutta la giunta e i collaboratori del Comune – dice l’assessore – che in una situazione complicata, e beninteso non drammatica, hanno dimostrato che oltre le chiacchiere c’è di più: c’è la solidarietà, c’è l’amicizia, c’è la coesione, c’è il concreto fare. Un grazie sincero va anche alla Lega navale di Mandello, a partire dal suo presidente Simonetta Martini, che ha collaborato con persone, mezzi, energie e in condizioni oggettivamente difficili, vista la sopravvenuta emergenza, per garantire l’operatività e il conseguimento del risultato finale alla ditta cui era affidata la gestione dello spettacolo”.
Luciano Benigni traccia poi il bilancio della festa e loda l’impegno di quanti sono stati chiamati a organizzare la parte ludico-conviviale, a partire dai team schierati dalla Parrocchia e dalle associazioni, tra l’altro con l’apporto disinteressato di numerosi volontari.
“La festa patronale di quest’anno – osserva ancora l’assessore al Turismo – è stata caratterizzata dalle belle e significative proposte di avvicinamento alla ragione sacra e più nobile della festività, tra l’altro arricchite dalla presenza del nostro amato concittadino monsignor Dante Lafranconi”.
“Che San Lorenzo – conclude Benigni – ci aiuti davvero, proprio come auspicato dal vescovo Dante nella sua omelìa, a essere migliori”.