MANDELLO – Oggi, venerdì 29 agosto, si alza il sipario sulla festa di Somana. La frazione mandellese celebra questo fine settimana il patrono Sant’Abbondio, ricorrenza che quest’anno cade in domenica e che è anche l’occasione per onorare la figura e l’opera dell’indimenticato vescovo monsignor Clemente Gaddi.
Per lunghi anni alla guida della Chiesa bergamasca, monsignor Gaddi era originario proprio di Somana e di lui padre David Maria Turoldo ebbe a scrivere: “Un vescovo senza sottintesi: burbero, ma di una burbanza che nascondeva perfino affetti e sensibilità insospettate. Un vescovo del quale non finirò mai di dire il bene che si è meritato, non solo nei miei confronti ma di tutta la diocesi, specialmente dei sacerdoti… Pensando a lui, penso davvero a quanta più stima acquisterebbe la gerarchia se si potessero incontrare sempre uomini come monsignor Gaddi”.
Il vescovo Clemente, del quale lo scorso anno è stato celebrato il ventesimo anniversario della morte avvenuta il 7 novembre 1993, sarà ricordato in occasione della messa che verrà celebrata domenica 31 alle ore 10.30. Ad affiancare nella solenne celebrazione il parroco don Massimo Rossi saranno quest’anno tre sacerdoti: don Mattia Tomasoni (nativo di Dorga, nella Bergamasca, studia al “Lombardo” di Roma), monsignor Tarcisio Ferrari (a sua volta originario di Dorga e a lungo al fianco del vescovo Clemente Gaddi, del quale fu per molti anni il segretario) e don Tommaso Frigerio, originario di Somana e compagno di messa di don Mattia (la loro ordinazione risale alla primavera del 2012).
Già lo scorso anno sia monsignor Ferrari sia don Tommaso avevano presenziato alla celebrazione eucaristica della ricorrenza patronale, affiancando all’altare monsignor Giacomo Panfilo, dal 2005 al 2012 arciprete di Clusone, oltre naturalmente al parroco don Massimo.
Tornando ai festeggiamenti di questo fine settimana va detto che nel pomeriggio di domenica, con inizio alle 15, è previsto il canto dei Vespri, che sarà seguito dalla processione e dall’incanto dei canestri.
Sulla festa di Somana, in ogni caso, il sipario si alzerà come detto già questa sera alle ore 19 con il “primo atto” dell’attesa “raviolata”, in programma pure sabato 30 (sempre a partire dalle 19), quando il campo sportivo della frazione ospiterà anche una serata danzante.
Spazio alle danze e alla musica pure la sera di domenica 31, quando sarà in funzione (anche in caso di pioggia) il servizio di cucina e bar.
In occasione della festa di Sant’Abbondio il gruppo “Il Torchio” di Somana proporrà presso la sala espositiva della frazione la seconda edizione della rassegna “Artisti fra noi”, che quest’anno ospiterà Anita Sala e il suo abito incantato e gli insetti dorati di Paride Lanfranconi.
Saranno in mostra anche le opere di oltre trenta fra pittori, fotografi e scultori di Mandello. A esporre una loro creazione saranno Alis Agostini, Viviana Barutti, Patty Cassels, Rosandro “Furia” Cattaneo, Anna Colombo, Giancarlo Colombo, Tullio Colombo Sala, Duilio Costa, Maria Chiara Rosa De Battista, Angela Ferrario, Gerry Gaddi, Francesco Gala, Michele Gala, Roberta Gala, Marzia Galbusera, Marina Gallandra, Aldo Ghezzi, Marzena Guzinska-Porazik, Carmen Lafranconi, Alberto “Timmi” Locatelli, Eros Maggi, Dario Mainetti, Marcello Navarrini, Franco Necchi, Celestino Panizza, Peter Porazik, Giuseppe Rini, Giuseppe Rizzuti, Luisa Rota Sperti, Giuliano Scenini e Aurelia Scola.
L’esposizione verrà inaugurata alle ore 18 di venerdì 29, ma potrà essere visitata già a partire dalle 16 e fino alle 22. In questa stessa fascia oraria il pubblico potrà accedervi anche sabato 30, mentre domenica 31 il torchio sarà aperto dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.
La mostra, che può contare sul patrocinio del Comune di Mandello, sarà visitabile anche sabato 6 settembre dalle 16 alle 22 e domenica 7 dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.
Infine sabato 6 settembre nella chiesa parrocchiale di Somana – per la rassegna “Musica nelle frazioni” proposta dall’Associazione “Nova et Vetera” e dal Comune – concerto (inizio ore 21) del quartetto composto da Francesca Lughi (soprano), Ruggero Fededegni (violino), Maria Antonietta Puggioni (violoncello) e Mario Valsecchi (organo portativo).