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La scuola è cominciata. E con essa le verifiche, i compiti in classe, gli esami. Come prepararsi per affrontarli al meglio?
Innanzitutto con un corretto stile di vita. È una noia, ci viene ripetuto in continuazione, ma è vero, una buona alimentazione, una moderata attività fisica ed un buon sonno aiutano sicuramente a vivere più sani e più a lungo, ma anche a migliorare il rendimento scolastico.
Quando ciò non è possibile o comunque non è sufficiente, può essere utile ricorrere ad integratori alimentari.
Per aiutare la memoria si può ricorrere a diverse sostanze: la lecitina di soia apporta fosfatidilserina e colina che aumentano l’efficienza intellettuale e le capacità mnemoniche; il ginkgo biloba ha un’azione fluidificante sul sangue e favorisce quindi una corretta distribuzione di ossigeno e glucosio al cervello, incrementando l’acuità mentale, la memoria e la concentrazione; l’olio di germe di grano, ricco di vitamina E, vitamine B e fosforo, ha una forte azione antiossidante e aumenta l’apporto di ossigeno a livello cerebrale; l’olio di pesce, grazie alla presenza dell’acido grasso essenziale omega3, favorisce la funzionalità del sistema nervoso centrale, migliorando la risposta dei neurotrasmettitori.
I vuoti di memoria e la difficoltà di concentrazione possono dipendere anche da un accumulo di stress e stanchezza. In questi casi sono utili piante con azione tonico-adattogena, che aiutano cioè l’organismo a combattere le situazioni di stress. L’eleuterococco ha proprio questa funzione, aumentando la resistenza dell’organismo all’impegno fisico e intellettuale. Possono venir utilizzati anche polline, spirulina e ginseng, ad azione “antifatica” e stimolante.
Se il problema è soprattutto l’ansia da esame, gli integratori da assumere sono quelli con azione sedativa e calmante. Escolzia, melissa e passiflora, con la loro azione sedativa, aiutano in caso di ansia, emotività, nervosismo ed insonnia.
Dott.sa Antonella Invernizzi
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