MANDELLO – L’iniziativa si rivolge ai giovani e a proporla sono il Comune di Mandello in collaborazione con il “Punto giovani”, la Camera di Commercio di Lecco, Confcooperative e il servizio Nidil (Nuove identità di lavoro) della Cgil.
Proprio in anni in cui il posto di lavoro è considerato da molti alla stregua di un miraggio, con la prevalenza della domanda e del fabbisogno di personale da parte delle imprese – rispetto a un’offerta insufficiente di giovani con livelli di istruzione adeguati – che si è andata progressivamente assottigliando, Mandello vuole fornire indicazioni utili per orientarsi tra partite Iva, collaborazioni, contratti a progetto, attivazione di nuove imprese e costituzione di cooperative.
“Guardiamo ai giovani in una fase in cui vi sono interessanti segnali di investimento proprio da parte delle nuove generazioni – ha detto il sindaco, Riccardo Mariani, nella conferenza stampa che si è tenuta presso il palazzo municipale martedì 2 dicembre – e del resto la nostra Amministrazione è da sempre attenta appunto alle politiche giovanili e alle attese di quanti si affacciano sul mercato del lavoro”.
Nasce così l’idea di proporre un incontro a carattere informativo per illustrare le occasioni e le opportunità offerte e a disposizione dei giovani per l’investimento personale o collettivo.
L’appuntamento è per giovedì 11 dicembre, a partire dalle ore 18 e fino alle 20, presso la sala civica di via Dante a Molina.
L’incontro sarà moderato da Davide Boniforti, consulente di Metodi, società di servizi con una diversificata esperienza di formazione e consulenza in campo pubblico e privato, e prevede gli interventi di Giuseppe Longo, responsabile del Punto Nuova Impresa della Camera di Commercio Lecco, della direttrice di Confcooperative Lecco Katia Corbetta e di Marina Fumagalli, funzionario del servizio Nuove identità di lavoro della Cgil.
Verranno presentate modalità e potenzialità in merito all’avvio di nuove imprese, alla costituzione di cooperative e all’attivazione di partite Iva, calibrando gli interventi sulla realtà locale e provinciale.
I partecipanti avranno altresì la possibilità di informarsi e di porre domande specifiche sui vari servizi, iniziando in tal modo a orientare l’iniziativa personale.
“Nell’area di Mandello e in generale sul territorio provinciale – ha specificato il sindaco – sono molti i giovani che hanno provato o intendono provare a diventare imprenditori di se stessi, investendo energie, impegno e risorse in settori quali il turismo, la ricettività alberghiera, la meccanica o l’elettronica, senza dimenticare il comparto alimentare e quello agroalimentare”.
“L’incontro informativo dell’11 dicembre – ha aggiunto Luca Pedrazzoli, coordinatore del “Punto giovani” di Mandello – si rivolge in particolare proprio a loro, nella consapevolezza che oggi non ci si può limitare a comunicare i potenziali luoghi di lavoro a chi è in cerca di un’occupazione”.
“Spesso infatti – ha aggiunto – manca l’iniziativa conoscitiva e la proposta del Comune di Mandello che partirà appunto con l’incontro della prossima settimana va esattamente in questa direzione”.
Mara Kessler, che nell’ambito della Camera di Commercio si occupa della promozione e degli interventi a sostegno delle imprese, ha ricordato come l’ente camerale lecchese partecipi alla rete regionale degli sportelli Punto Nuova Impresa.
“Il servizio – ha detto – è dedicato agli aspiranti imprenditori e ai lavoratori autonomi e fornisce gratuitamente informazioni e servizi di orientamento per mettersi in proprio, con approfondimenti sulle procedure amministrative, gli aspetti legislativi e i possibili strumenti di finanziamento appunto per avviare una nuova impresa”.
Dal canto suo Michela Maggi, nella sua veste di assessore comunale alle Politiche giovanili, ha ribadito che “sia l’idea di costituire una nuova impresa sia quella di una forma di lavoro in cooperativa sono strade che possono e devono essere indagate”.
“Non a caso predisporremo anche un questionario – ha aggiunto – per capire quali sono in particolare i settori che i giovani intendono approfondire, per poi dare loro risposte il più precise e dettagliate possibile”.