
LECCO – Anche i sindacati lecchesi si preparano allo sciopero generale di 8 ore indetto dalla Cgil e dalla Uil per il prossimo 12 dicembre: una protesta che coinvolgerà tutti i settori pubblici e privati per protestare contro le politiche sul lavoro contenute nella Legge di stabilità e nel Job Act.
Quel giorno dalla provincia di Lecco partiranno ben 10 pullman organizzati dalla Cgil e due dalla Uil, per un totale di seicento lecchesi che raggiungeranno la manifestazione regionale organizzata a Milano: il corteo che partirà da Porta Venezia intorno alle 9.30 a si concluderà in Piazza Dumo dove sarà allestito un palco per gli interventi dei rappresentanti sindacali.
“Lo sciopero ha diverse ragioni – spiega il segretario provinciale della Cigl Wolfango Pirelli – l’approvazione del Job Act lascia aperte alcune questioni relative ai decreti attuativi riguardanti la riduzione di contratti di lavoro precari che dovrebbe essere contenuta in decreti delega di cui oggi ancora non se parla, invece noi crediamo debba essere esplicitamente prevista. Inoltre c’è il rischio che il Job Act sia incostituzionale, perché le nuove assunzioni avverrebbero senza articolo 18 e questo creerebbe disparità tra i lavoratori”.
Una battaglia, quella sull’articolo 18, che la Cgil non intende mollare: “Proseguiremo fino in fondo, anche per vie giudiziarie – prosegue Pirelli che sul Job Act ha ‘tirato le orecchie’ agli onorevoli della sinistra lecchese’ – hanno votato a favore pur sapendo che il clima nei luoghi di lavoro del territorio andava in una direzione diversa”.

Pirelli ha illustrato le motivazioni dello sciopero del prossimo venerdì insieme al segretario provinciale della Uil, Carmelo Orlando. Sulla Legge di Stabilità, i sindacati lecchesi non si sono risparmiati nel denunciare i “regali” offerti dal Governo alle aziende riguardo alla riduzione dell’Irap insieme alla decontribuzione dei nuovi assunti privati delle tutele dell’articolo 18.
Altra questione è quella relativa al pubblico impiego e al mancato rinnovo del contratto, atteso da sei anni “Qualcosa di gravissimo – prosegue il segretario della Cgil – il Governo è datore di lavoro e non fa quello che deve nei confronti dei propri dipendenti”.
Su questo punto converge anche la Cisl che però non ha condiviso la necessità di uno sciopero generale: “Loro sostengono che ci sia ancora spazio per una trattativa. Quello che emerge è invece l’indisponibilità della controparte a parlare con noi e un sindacato che si comporta in modo normale sciopera per conquistare il tavolo di discussione, con iniziative e lotte”.
LA CGIL di Lecco parteciperà con le seguenti modalità. Pullman con i seguenti orari e luoghi di partenza:
Mandello del Lario
piazzale Moto Guzzi ore 7.00
Lecco
Sede Cgil Via Besonda ore 7.15
Cernusco Lombardone
Piazzale Esselunga ore 7.45
Oggiono
Rex Market ore 7.30
Casatenovo
piazzale ex Vismara ore 8.00
Rientro ore 14.00 Stazione F.S. Sesto S. Giovanni
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E’ necessario prenotarsi rivolgendosi ai delegati e alla categoria oppure telefonando al numero 0341 488222.

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