MANDELLO – Già lo scorso novembre, in occasione dell’adozione del piano attuativo riguardante l’intervento edilizio avente per oggetto Villa Lario si era detta oltremodo felice in considerazione del fatto che l’operazione prospettata sulla struttura posta lungo la Provinciale 72 fosse destinata a dare rinnovato slancio alle ambizioni turistico-ricettive in generale del nostro lago e in particolare di Mandello.
Adesso che Enrico Derflingher, in occasione della sua elezione a presidente degli chef europei avvenuta ieri a Campione d’Italia, ha ufficializzato la notizia secondo cui la ex “Villa delle rose” – ora appunto Villa Lario – per tutto il periodo dell’Expo diverrà sede e vetrina di Euro-Toques International, non mancando di ospitare capi di Stato, membri di famiglie reali e personalità illustri, unitamente a chef stellati e di fama internazionale provenienti da vari Paesi europei, Grazia Scurria ribadisce l’importanza della scelta di Mandello “per un’iniziativa tanto prestigiosa”.
“Quando, nella primavera dello scorso anno, lo stesso Delflingher e Mario Invernizzi (legale rappresentante della Mas.Bit, società proprietaria dell’area, ndr) mi illustrarono per la prima volta la loro idea – dice l’assessore all’Urbanistica e all’edilizia privata – pensai subito che quella fosse un’iniziativa importantissima e un’occasione imperdibile per il rilancio turistico del nostro paese”.
“Il mio entusiasmo – aggiunge – fu subito condiviso dal sindaco e da tutta la giunta. Ci siamo così messi a lavorare alacremente per raggiungere l’obiettivo. Con l’aiuto dell’architetto Elena Todeschini, responsabile della struttura Edilizia e urbanistica del nostro Comune, da sempre validissimo aiuto per la passione e la competenza con cui svolge le sue mansioni, ci siamo confrontati con la proprietà e i suoi tecnici per concordare i termini della convenzione”.
A fine novembre, come ricordato, si era giunti all’adozione del piano attuativo, con l’approvazione da parte del consiglio comunale, a voti unanimi, del modesto ampliamento (si tratta di poco più di 70 metri quadrati) che consentirà di aumentare la ricettività della sala da pranzo della Villa, con uno splendido affaccio sul lago.
La struttura verrà poi migliorata anche internamente, con il rifacimento della cucina, dei servizi e delle camere da letto. Al piano superiore verranno realizzate due suite, che potranno godere di un magnifico panorama, e tre camere.
“Il fatto che Villa Lario ospiterà importanti eventi legati a Expo 2015, che porterà a Mandello alcune tra le più alte personalità di tutta Europa – osserva sempre Grazia Scurria – ci rende fieri di essere tra i partner istituzionali dell’iniziativa, di averci creduto e di aver fatto quanto necessario perché l’intuizione dei proponenti potesse realizzarsi nei tempi previsti. Non a caso giovedì 15 gennaio il piano attuativo, per il quale non sono state depositate osservazioni nel tempo di pubblicazione, verrà definitivamente approvato dal consiglio comunale”.
Va anche aggiunto che l’accordo stabilito con la proprietà di Villa Lario prevede che per sette giornate all’anno il piano terra della struttura, cucina inclusa, nonché il parco della prestigiosa residenza saranno a disposizione per l’utilizzo gratuito da parte del Comune per eventi istituzionali, convegni e iniziative pubbliche.
“E’ un risultato di cui andare particolarmente fieri – conclude l’assessore all’Urbanistica – perché penso che Villa Lario non abbia nulla da invidiare a altre perle del Lago di Como. Poterla aprire al pubblico è pertanto un valore aggiunto, poiché la bellezza è un bene comune che merita di essere condiviso da tutti”.
Sempre lo scorso novembre e sempre in sede consiliare giudizi positivi sull’operazione erano stati formulati anche dagli schieramenti di opposizione. “Questo piano attuativo – aveva rimarcato in particolare Francesco Silverij – farà decollare una struttura di elevato profilo e ciò dovrà essere motivo di orgoglio per Mandello e i mandellesi”.
Ora lo stesso Silverij – che in dicembre, unitamente al derviese Leardo Callone, aveva ricevuto l’onorificenza di cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica in occasione della stessa cerimonia durante la quale a Derflingher era stato consegnato il diploma di commendatore – non esita a dirsi emozionato all’idea che il programma di valorizzazione di Villa Lario vedrà impegnato lo chef varennese in prima persona, “non soltanto – afferma – per l’eccezionale opportunità di aggregarsi a Expo 2015 ma anche per la comunità mandellese, alla quale viene offerta un’occasione unica per entrare con prestigio nel panorama del turismo del Lago di Como”.
Da Silverij arrivano altresì i complimenti a Derflingher per il nuovo incarico di presidente di Euro-Toques International, “che arricchisce una storia professionale costellata di meritati successi”.
“A Enrico – aggiunge – auguro di ottenere anche in questa circostanza il successo che ha fin qui contraddistinto le iniziative da lui portate avanti sia in Italia sia a livello internazionale”.
Giudizio positivo sull’operazione “Villa Lario” viene espresso anche da Maria Lidia Invernizzi. Il capogruppo consiliare della lista “Il paese di tutti” ricorda in primo luogo di avere avuto modo di visitare alcuni mesi fa questo luogo insieme con gli altri componenti della Commissione urbanistica e con l’assessore Scurria per un sopralluogo in vista appunto delle modifiche che la proprietà aveva chiesto di apportare nell’ambito del Piano attuativo.
“Tralasciando l’esposizione tecnica delle migliorie proposte – osserva Maria Lidia Invernizzi – sono contenta che la villa e il parco riprendano a vivere e che abbiano la possibilità di accogliere illustri ospiti sia durante la prossima Expo sia negli anni a venire. Tutto quello che è bello e che serve a far conoscere il nostro paese nel mondo sia il benvenuto”.
“Giustamente – aggiunge il capogruppo del “Paese di tutti” – qualcuno potrà pensare che Mandello è già conosciuta per la Moto Guzzi e per il canottaggio. E’ vero, ma dobbiamo continuare ad aggiungere bellezze destinate a essere apprezzate in giro per il mondo, visto che Dio ce ne ha date tante! Poi una curiosità: quando la Guzzi era il pane per tante famiglie, in quella villa abitava un dirigente di quell’azienda stimato e apprezzato. Mio papà, quando tornava dal lavoro, mi portava, sulla canna della bici, a fare il bagno alla spiaggetta lì accanto e mi raccontava. Forse è anche per questo che fin da quando ero piccola, proprio piccola, quel posto è nel mio cuore”.