LECCO – Mauro Lovisari, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera lecchese, non andrà ai domiciliari. A deciderlo, dopo una lunga attesa, il Tribunale della Cassazione al quale la difesa di Lovisari aveva fatto ricorso,
Accolto il ricorso presentato dal legale di Lovisari, Stefano Pelizzari, la Cassazione ha quindi annullato l’ordinanza di arresti domiciliari presentata dai Pubblici Ministeri Claudio Gittardi e Antonio d’Alessio lo scorso luglio, rinviando il caso al Tribunale del Riesame di Milano.
Lovisari era stato sospeso dal servizio lo scorso maggio, accusato di turbativa d’asta per la gara d’appalto del servizio lavanderia, nell’ambito dell’inchiesta della Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza di Milano portata avanti dai pm Gittardi e d’Alessio in coordinamento con la Dda di Milano, relativa ad alcuni appalti per Expo 2015 e per la Cittadella della Salute di Sesto San Giovanni. La decisione della Cassazione potrebbe determinare il ritorno del Direttore Generale all’AO di Lecco.