Mandello, Enrico Lisi in concerto per la Giornata del Braille

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Il pianista Enrico Lisi è l'atteso protafgonista del concerto di venerdì 27 febbraio al Teatro San Lorenzo di via XXIV Maggio a Mandello.
Il pianista Enrico Lisi è l’atteso protagonista del concerto di venerdì 27 febbraio al Teatro San Lorenzo di via XXIV Maggio a Mandello.

 

MANDELLO – Un concerto e una serata con un significato particolare e una valenza che va oltre l’aspetto culturale dell’evento. Un concerto e una serata da vivere e soprattutto da ascoltare, all’insegna della bella musica e con un interprete di assoluto prestigio.

Quello che andrà in scena venerdì 27 febbraio al Teatro San Lorenzo di Mandello non sarà semplicemente uno degli appuntamenti inclusi nella stagione concertistica 2014-2015 della Scuola di musica San Lorenzo. L’evento vuole infatti celebrare anche l’ottava Giornata nazionale del Braille, che cade ogni anno in febbraio e che vuole essere un momento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti delle persone non vedenti.

Era nata entusiasticamente proprio da questa idea la collaborazione tra la sezione provinciale di Lecco dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e la stessa Scuola di musica mandellese, sfociata nella proposta di una serata a suo modo straordinaria della quale sarà protagonista un bravissimo musicista qual è il pianista Enrico Lisi.

Sarà lui, venerdì sera, a rappresentare idealmente sul palco del teatro di via XXIV Maggio tutti i non vedenti e a comunicare un’immagine positiva ed equilibrata delle persone con disabilità visiva.

Enrico Lisi vive a Milano, ma ha radici nel nostro territorio. Ha fatto della musica una ragione e una scelta di vita ed è un’eccellenza del panorama musicale nazionale e non solo.

Compiuti gli studi musicali al Conservatorio Verdi di Milano sotto la guida del maestro Alberto Mozzati, si è diplomato in pianoforte nel 1981 con il massimo dei voti. Avendo ottenuto una serie di borse di studio, ha in seguito potuto perfezionare e affinare la propria tecnica pianistica giovandosi delle lezioni di Ludwig Hofmann a Monaco di Baviera, di Daniel Rivera a Firenze e di Alberto Colombo a Milano.

Premiato in importanti concorsi di esecuzione, ha all’attivo un gran numero di concerti in Italia e all’estero e ha collaborato con cantanti, con celebri strumentisti e con l’orchestra dei Pomeriggi Musicali.

Venerdì 27 febbraio Lisi proporrà brani di grandi compositori quali Beethoven, Schumann e Chopin, musiche di assoluto interesse e di rara suggestione che non mancheranno di creare in sala un’atmosfera particolare se non addirittura magica.

La sezione lecchese dell’Unione ciechi e ipovedenti è certa che la sala del Teatro San Lorenzo saprà accogliere per l’occasione un pubblico composto da persone competenti, oltre che da cittadini intenzionati a vivere un’esperienza umana e artistica bella e significativa.

Unione-italiana-ciechi-e-ipovedentiIl concerto pianistico avrà inizio alle ore 21, ma sarà preceduto alle 20.30 dalla proiezione del cortometraggio dal titolo “Louis Braille: genio in sei punti” che evidenzia e testimonia il valore insostituibile del codice Braille come fondamentale strumento che, dando ai ciechi la possibilità di entrare nel mondo del sapere, li rende protagonisti e fa loro assaporare il gusto della libertà e dell’uguaglianza.

“Il Braille, dunque, invenzione geniale perché universale, flessibile e attuale”, osservano i responsabili della sezione lecchese dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, che aggiungono: “Ci piace pensare che proprio il codice Braille abbia dato a Enrico Lisi, accanto al suo grande impegno e al suo talento, quel colpo d’ala che lo ha  fatto volare in alto, inducendolo a dedicarsi così singolarmente alla sua attività di docente e concertista”.