LECCO – L’associazione Renzo e Lucio in collaborazione con la Chiesa Pastafariana Italiana organizzano una manifestazione attiva contro l’intolleranza e la discriminazione denominata “Tagliatelle in piedi”.
Le Tagliatelle in Piedi sono scese in piazza la prima volta a Torino nel gennaio 2015 per mangiare pacificamente il proprio piatto di pasta, simbolo della tolleranza e della convivenza pacifica.
Sabato 21 marzo in piazza Garibaldi a Lecco le Tagliatelle in piedi manifestano in “un religioso ed allegro baccano” per ribadire che: “le tagliatelle ognuno le mangia come vuole, e nessuno può giudicare il condimento degli altri. Nessun piatto di tagliatelle ha cattivo gusto o è malato e nessuno può giudicare quale sia il vero condimento che risponde alla vera tradizione della grande cucina italiana – spiegano con grande ironia – Nessuno, neppure Masterchef, può impedire ad un piatto di tagliatelle di non avere il Diritto di essere considerato un primo piatto come tutti gli altri”.
Quindi proseguono: “Vogliamo affermare che esistono vari condimenti e tutti sono dignitosi e degni di rispetto sulla sana tavola laica. Non è vero, nonostante qualcuno lo sostenga, che il piatto tradizionale della cucina italiana sono solo le tagliatelle al ragù, esistono anche le tagliatelle alla panna, addirittura a qualcuno piace anche panna e funghi. Chiunque condivida idee di libertà e di rispetto per i gusti di tutti, e della persona umana, è invitato in piazza a mangiare con noi le tagliatelle con il condimento che preferisce”.
L’iniziativa prevede che i commensali porteranno da casa le loro tagliatelle cucinate con il condimento che preferisco ed insieme si potrà partecipare alle” tagliatelle in piedi” stando ciascuno ad un metro di distanza per far si che ogni condimento abbia la sua visibilità e dignità.
“Se qualcuno vuole partecipare ma ha difficoltà a cucinare le sue tagliatelle e portarle in piazza può contattare il nostro chef (348.7767090) che dalla sua cucina laica e democratica carotevolmente preparerà per lui il piatto – concludono dall’associazione Renzo e Lucio”, mentre la Chiesa Pastafariana Italiana invita i fedeli a: “indossare per la cerimonia un colorato scolapasta in testa, sacro copricapo in testimonianza del Prodigioso Spaghetto Volante, creatore dell’universo, e dei suoi otto condimenti che guidano i fedeli nella tolleranza che li contraddistingue”.

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