Mandello, la Passione di Cristo tra musiche, canti e suggestioni

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Il coro che ha accompagnato le esecuzioni dell'orchestra giovedì 26 marzo nella chiesa arcipretale di San Lorenzo.
Il coro che ha accompagnato le esecuzioni dell’orchestra giovedì 26 marzo nella chiesa arcipretale di San Lorenzo.

 

MANDELLO – Emozioni forti, ieri sera nella chiesa arcipretale, per la rappresentazione della Passione di Cristo per coro, orchestra e voci recitanti eseguita da docenti e alunni della Scuola di musica San Lorenzo e dal Gruppo teatro dell’Oratorio di Mandello San Lorenzo, per l’occasione affiancati dall’Ensemble di archi della classe di musica d’insieme del Liceo musicale “Grassi” di Lecco.

Molto apprezzate le esecuzioni, così come gli arrangiamenti orchestrali del maestro Paolo Sabadini, al quale era affidata anche la direzione del concerto, mentre a curare la sceneggiatura è stato Alessandro Milesi, maestro del coro.

Di grande suggestione le musiche proposte, “firmate” da Bach, Haendel, Kodaly e Gounod e accostate ai momenti più significativi della Passione: dall’ultima cena all’arresto di Gesù, dal processo alla successiva condanna di Cristo, fino alla salita al calvario e alla crocifissione, accompagnata dall’esecuzione dell’Ave Maria di Charles Gounod, prima del coro finale dello Stabat Mater.

 

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Nella serata dominata dunque dalla musica e dalle riflessioni hanno trovato posto anche la dedica “all’amico Nino Scurria”, scomparso a marzo dello scorso anno, e il pensiero dell’arciprete don Donato Giacomelli.

“In un momento così intenso e commovente come quello che stiamo ora vivendo – ha detto il sacerdote – mi piace pensare alla scelta di Papa Francesco, che oggi ha aperto le porte dei Musei Vaticani e della Cappella Sistina a 150 senzatetto. Un gesto che ha consentito loro di apprezzare il concetto di bellezza, così come noi siamo qui questa sera per ascoltare la bellezza di canti, musiche e parole e per guardare alla bellezza di Gesù che ci attrae e per arrivare anche noi a risorgere con lui”.

Poi l’arcipretale di San Lorenzo, dove per tutta la serata sono state proposte su un grande schermo immagini del “Gesù di Nazareth” di Franco Zeffirelli, è stata avvolta nuovamente dall’atmosfera intima e raccolta che ha accompagnato tutto il racconto della Passione.

DI SEGUITO, ALTRE IMMAGINI DELLA SERATA DI GIOVEDI’ 26 MARZO NELLA CHIESA ARCIPRETALE DI SAN LORENZO A MANDELLO