MANDELLO – Una cerimonia carica di significati, quella che ieri sera ha riunito le parrocchie mandellesi del Sacro Cuore e di San Lorenzo per la Via Crucis che, partendo appunto dalla chiesa del Sacro Cuore, dopo avere attraversato il paese ha raggiunto l’arcipretale.
Una cerimonia ricca di suggestioni, con un’intera comunità raccolta in preghiera per celebrare il Venerdì Santo e alla quale ha partecipato – con i sacerdoti delle due parrocchie – anche padre Giuseppe, parroco della comunità copta ortodossa di Lecco e Mandello.
Questa sera alle ore 21, sia al “Sacro Cuore” sia a San Lorenzo, appuntamento con la veglia pasquale, mentre domani le messe rispetteranno il consueto orario festivo.
Significativo anche il messaggio che il prevosto del “Sacro Cuore”, don Pietro Mitta, aveva inviato ai parrocchiani in occasione della Pasqua, da lui descritta come “il giorno felice, il giorno in cui Gesù ha sconfitto la morte”.
“Pasqua è giorno di gioia – sono le parole del sacerdote – perché in quel giorno il cristiano inizia a guardare la vita, ma soprattutto la morte e gli insuccessi inevitabili della vita stessa, con occhi nuovi e non come una condanna definitiva. A Pasqua la morte non è più l’ultima parola e, di conseguenza, non ha più potere né sulle persone né sulle cose”.
DI SEGUITO, NELLE IMMAGINI DI FRANCESCO GALA, VARI MOMENTI DELLE CERIMONIE SVOLTESI A MANDELLO TRA LA DOMENICA DELLE PALME E LA SERA DEL VENERDI’ SANTO