Il nuovo questore:
“Il contrasto ai furti è l’obiettivo prioritario”

Tempo di lettura: 2 minuti

Gabriella Ioppolo

LECCO- “Credo che la città abbia bisogno di più prevenzione e controllo del territorio per dare una maggiore sensazione di sicurezza ai lecchesi”. 

Queste le prime dichiarazioni del nuovo questore di Lecco, la dott.sa Gabriella Ioppolo, che in questi giorni che ha sostituito Alberto Francini alla guida della Polizia di Stato del capoluogo manzoniano.

Nata a Catania, coniugata e madre di due figli, Ioppolo ha iniziato la sua attività in polizia nel 1986 presso la Scuola Allievi Agenti di Vibo Valentia per poi essere assegnata alla questura di Reggio Calabria con l’incarico di reggente la Divisione di Gabinetto, dal 1987 al 1989, anno, quest’ultimo, in cui è stata trasferita alla Questura di Messina.

Dal 2002, dopo il corso di formazione dirigenziale, ha ricoperto ruoli da dirigente in seno al Compartimento Polizia Ferroviaria di Reggio Calabria. Dal 2005 al 2008 è stata capo di Gabinetto della Questura di Messina e dal 2009 dirigente della sezione della Polizia Stradale di Palermo.
Per circa un anno è stata vice questore a Siracusa, distinguendosi per aver coordinato i servizi d’ordine e di sicurezza pubblica durante il periodo di eccezionale afflusso di migranti provenienti dal Nord Africa.

Dal giugno del 2004 ha diretto la 1° Zona Polizia di Frontiera del Piemonte, Liguria e Val d’Aosta. Per Gabriella Ioppolo, l’incarico a Lecco è il primo a capo di una questura.

“Per me è la prima volta a Lecco e la prima volta come questore – spiega lei stessa- Lecco mi ha dato un’impressione molto positiva, di una cittadina laboriosa. Sono contenta di essere qui”.

Riguardo ai problemi sul fronte della criminalità, il nuovo questore porrà grande attenzione alla situazione dei furti in abitazione: “Una questione che non riguarda solo Lecco – ha sottolineato – la violazione del proprio domicilio è qualcosa di terribile, percepito dal cittadino in maniera molto più grave rispetto al legislatore”.

“Se sul piano penale abbiamo un margine d’azione minore – a causa delle recenti leggi che non consentono la custodia cautelare in carcere per pene inferiori ai tre anni –agiremo sul piano della prevenzione e di un maggiore controllo del territorio. L’attenzione sul fenomeno dei furti nella abitazioni è però un obiettivo prioritario”.

Un problema interno alla Questura riguarda invece la carenza di risorse, mezzi e personale: “Purtroppo è una situazione che riguarda anche altre questure in Italia – continua Ioppolo – faremo partire da subito una richiesta per avere nuovi automezzi. Cercheremo inoltre di ottimizzare al massimo le risorse che abbiamo per riuscire a tamponare ogni emergenza”.