MANDELLO – “Vorrei fare le mie più sentite scuse alla Canottieri Moto Guzzi di Mandello. Forse è stata una leggerezza. Ho utilizzato quella foto perché mi era sembrata emblematica e perché racchiudeva un discorso di positività e di legame stretto con i comuni dell’altra sponda. Faccio peraltro notare che nessuna persona è riconoscibile e che non vi è alcun simbolo o logo della Canottieri”.
Dopo la presa di posizione del presidente della Canottieri Guzzi, Livio Micheli, a proposito del manifesto affisso nei giorni scorsi dai 5 Stelle con un’immagine del lago e alcune imbarcazioni con giovani vogatori dell’Aquila mandellese, intervengono i pentastellati.
“L’immagine – si legge in una nota diffusa da Dario Mainetti del M5S – era affiancata a quella di una moto d’acqua che sfrecciava veloce nella stessa zona, moto d’acqua che il Comune di Mandello inspiegabilmente permette nonostante abbia il potere di vietarlo. Volevo soltanto difendere la tranquillità del lago, delle barche a vela e a remi e di chi vuol farsi una nuotata tranquillo”.
“Personalmente e non come M5S – aggiunge Mainetti, candidato consigliere nella lista dei “grillini” – penso che un presidente che ha a cuore la storica e gloriosa Canottieri Moto Guzzi avrebbe dovuto spronare le altre liste a fare la stessa cosa. E’ un mio parere del tutto personale, però è suo dovere sapere che se un giorno il nostro turista ideale decidesse di sfrecciare sul lago mentre i suoi ragazzi fanno allenamento nessuno potrebbe dirgli niente”.
“Mi scuso ancora – conclude l’esponente dei 5 Stelle – Il manifesto è stato stampato in due esemplari e verrà rimosso al più presto. Del resto sin dall’inizio della campagna elettorale i nostri manifesti, per un motivo o per l’altro, sono sempre stati rimossi. Si vede che sono brutti e cattivi”.