Buona partecipazione all’ “AgriCultura” di Olginate

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OLGINATE – “Non c’è futuro, se non ricordiamo il passato” è questo lo spirito di AgriCultura, tradizionale manifestazione olginatese, che da sette anni a questa parte rievoca le tradizioni della vita contadina, che si è tenuta domenica a Capiate, piccola frazione di Olginate.

“AgriCultura è una manifestazione– spiega Antonio Gilardi, vicesindaco del comune di Olginate – volta a rievocare usi e costumi di una volta, con l’intenzione di non dimenticare le radici di Olginate, che fino agli anni 50 è stato un paese agricolo”.

 

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Gli Alpini di Olginate

 

“La prima edizione della manifestazione ,– spiega Sergio Gilardi, presidente della pro Loco di Olginate –  si svolse il 26 aprile di sette anni fa, in Piazza Mercato ad Olginate; l’anno seguente abbiamo deciso di spostarla a Capiate poiché luogo più caratteristico. I primi promotori della festa dell’agricoltura, siamo stati io, Antonio Gilardi, attuale vicesindaco di Olginate e Carlo Maggi, consigliere della pro loco cittadina. Dopo sette edizioni, siamo molto contenti e soddisfatti, poiché con il passare degli anni la gente si appassiona sempre di più alle usanze dei nostri avi, e la manifestazione fa il pieno di visitatori”.

 

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Il gruppo di arte Folclorica “I contadini della Brianza” di Albavilla che si è occupato di rievocare la tradizione contadina, con balli, canti e poesie

 

E così con l’aiuto di diverse associazioni locali ( “Amci dei stall de sot”, la Pro Loco di Olginate, la protezione civile di Olginate, gli Alpini di Olginate, l’associazione “amici di Consonno”, l’associazione marinai d’Itali, gruppo Beniamino Bonaiti e “Foto libera”) la piccola frazione di Capiate, si è trasformata in un vero e proprio antico borgo contadino, in cui grandi e piccini, hanno potuto vedere e toccare con mano le macchine agricole di una volta, riscoprendo la semplicità della vita contadina, non ancora “contaminata” dalla tecnologia.

 

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I più piccoli, hanno assistito ad esibizioni di agility dog, munto la “Mucca Margherita” e si sono divertiti con giochi che erano soliti fare i bambini di una volta; mentre gli  adulti hanno potuto ammirare balli e canti tipici contadini,  visitare una mostra fotografica, sempre inerente all’agricoltura e acquistare prodotti locali nelle bancarelle presenti.

“Un grande grazie a tutte le associazioni intervenute – ha concluso Antonio Gilardi – in particolare agli  “Amci dei stall de sot” di Capiate, per il grande impegno manifestato e per la buona riuscita della manifestazione”.

DI SEGUITO ALCUNE FOTO DI “AGRICULTURA”