MANDELLO – “Sabato 13 giugno si è felicemente conclusa la terza edizione del Controcorrente jazz Festival. Mi preme qui ricordare come è nata questa straordinaria e un po’ folle avventura”.
Riccardo Mariani, tra i principali artefici e tra i più entusiasti sostenitori dell’evento di cui nel fine settimana è andata in scena la terza edizione, fa il bilancio di un evento che ha richiamato al cineteatro “Fabrizio De Andrè” grandi interpreti e un pubblico numeroso e partecipe.
“Nella primavera-estate 2012 ero a cena con Riccardo Terzi e con l’amico Sergio Pomari – dice l’ex sindaco – Si parlava di politica e cultura. A un certo punto abbiamo virato sul jazz per comune passione e confidai a Riccardo il mio sogno di avere Paolo Fresu e altri grandi jazzisti a Mandello. Così decidemmo, proprio quella sera, di provarci. Terzi con la sua competenza, io con la mia tensione per le sfide temerarie. Sergio ci appoggiò con altrettanto entusiasmo e disse che sarebbe stato della partita”.
“Da lì – aggiunge Mariani – è nato tutto e come spesso succede è proprio nei momenti così, improvvisati e veri, che il pensiero e il desiderio si dedicano a ciò che di bello e di intenso la vita offre. Grazie allora a tutti coloro che hanno consentito a “Controcorrente” di essere”.