Profughi e crisi in Grecia. Incontro a Lecco per approfondire

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Massimiliano Salini
Massimiliano Salini
Massimiliano Salini

LECCO – “E’ inaccettabile scaricare sui cittadini e sui Comuni i costi generati da un’Europa immobile e inconcludente, che si è dimostrata tanto incapace di fronteggiare insieme il problema degli sbarchi di clandestini sulle coste italiane quanto di trovare un accordo efficace per la gestione degli ingressi nell’UE”. Così l’europarlamentare PPE-NCD Massimiliano Salini sull’emergenza profughi che da settimane investe le città italiane.

Le questione immigrazione e le ricadute economiche della crisi greca sui territori nel nord saranno al centro dell’incontro pubblico che si terrà venerdì 17 luglio alle ore 18.15 presso la Sala consiliare del Comune di Lecco. Oltre all’eurodeputato Salini, membro delle Commissioni Industria e Trasporti del Parlamento europeo, parteciperanno al confronto il vice sindaco Francesca Bonacina, che ha le deleghe alla Protezione civile e sta seguendo gli arrivi di migranti in città, e il consigliere comunale NCD Filippo Boscagli.

“Avremo la straordinaria occasione di un collegamento video da Taranto, con le testimonianze di chi vive a contatto con la realtà degli sbarchi nel principale porto dell’operazione Mare Nostrum e Triton” spiega Boscagli.

“Da un lato l’Italia non può farsi carico degli ingressi di tutti i migranti richiedenti asilo – sottolinea l’europarlamentare Salini – dall’altro i nostri Comuni non hanno forze sufficienti per reggere a lungo l’impatto sociale e le esigenze di integrazione legati all’emergenza profughi. Serve una soluzione realistica, tra accoglienza irresponsabile e sicurezza. L’Europa deve smettere di litigare e compiere il primo passo anzitutto in politica estera, con l’obiettivo di bloccare le partenze e realizzare centri di accoglienza sulle coste libiche sotto il controllo dell’Onu”.