Anche a Lecco e Valmadrera restrizioni all’uso dell’acqua

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innaffiareLECCO – Troppi consumi ed anche il Comune di Lecco è costretto a limitare l’uso dell’acqua in alcune ore della giornata, a causa della sensibile di diminuzione del livello medio dei serbatoi.

Nella sostanza, fino al 5 settembre, è fatto divieto alla popolazione residente o avente attività sul territorio comunale, di utilizzare tra le 17 e le 24 l’acqua potabile per usi diversi da quelli potabili e industriali e comunque di utilizzarla per l’irrigazione di orti e giardini, l’innaffiamento di aree verdi pubbliche e private, il lavaggio di spazi ed aree pubbliche e private, il lavaggio domestico di veicoli e mezzi analoghi, il riempimento di piscine e altri usi non essenziali.

Un provvedimento analogo è stato adottato nei giorni scorsi anche da altri Comuni lecchesi, come Oggiono e Perledo, e venerdì anche da quello di Valmadrera che ha deciso di limitare l’utilizzo dell’acqua ai soli fini domestici e industriali, imponendo il divieto assoluto di utilizzo dell’acqua distribuita dall’acquedotto per l’innaffiamento di piazzali, orti, giardini, lavaggio di auto, riempimento piscine, ecc…..