VARENNA – Varenna torna ad avere una sua “Lucia”, la tipica imbarcazione lariana scesa già in acqua in occasione del Palio remiero del 2 agosto a Lezzeno e di quello della domenica successiva a Bellagio e pronta a cimentarsi con altri equipaggi domenica prossima, 16 agosto, nel tratto di lago antistante Domaso e il prossimo 13 settembre al Palio remiero di Vercurago.
La “Lucia” che in questa estate 2015 difende e tiene alti i colori di Varenna è stata prestata alla “perla del Centrolago” dal Comune di Dongo ed è tecnicamente supportata dalla Canottieri “La Sportiva” di Lezzeno.
A comporre l’equipaggio sono i lezzenesi Stefano Valli e Stefano Ponzini, ai quali vanno i complimenti della pubblica amministrazione varennese e in generale della cittadinanza, uniti ai ringraziamenti per l’entusiasmo già dimostrato nel regatare.
“Ringrazio il sindaco di Dongo, Mauro Robba, per la disponibilità – dice Paolo Ferrara, assessore al Turismo di Varenna – oltre al segretario della Canottieri Lezzeno, Stefano Molinari, per il supporto essenziale offerto e il vicesindaco di Sala Comacina, Alberto Puricelli. Proprio con lui, discutendo il giorno della Sagra di San Giovanni mentre era in corso il Palio remiero di Ossuccio, è nata l’idea di far scendere nuovamente in acqua una “Lucia” di Varenna”.
“Cogliendo anche la sollecitazione di alcuni nostri concittadini – aggiunge l’assessore – abbiamo afferrato al volo l’opportunità di riavere un’imbarcazione in gara nel circuito del Centro e Alto Lario, una “Lucia” appunto, che potesse se possibile rinverdire la gloria dei vecchi successi, ma soprattutto contribuire a veicolare il nome di Varenna accanto a quelli degli altri bei paesi del Centrolago”.
Si tratta per ora di un esperimento per così dire in corso d’opera. “Ma noi speriamo – conclude Ferrara – che si possa invece tradurre in una partecipazione stabile, sin dall’inizio del prossimo campionato, per l’imbarcazione di Varenna. A questo proposito, se vi fosse la disponibilità di qualche baldo giovane varennese a gareggiare, per il 2016 il discorso è aperto”.