La storia di Maria. A 91 anni impara ad usare il tablet per continuare a leggere

MONTE MARENZO – “Non è mai troppo tardi” potrebbe essere questo il motto che meglio si addice alla signora Maria Corti, 91 enne, appassionata di parole crociate, numeri, ma soprattutto di libri gialli. Giunti a casa sua, immersa nel verde dei prati di Monte Marenzo, lei è in cortile intenta nella lettura, fra le mani, però, non ha un libro tradizionale, come ci si aspetterebbe, ma un moderno e-book.

“Ho sempre avuto grande passione per i romanzi gialli, fin da quando avevo 10 anni – racconta l’arzilla 61enne – Da bambina ho letto moltissimi libri che una mia zia teneva in un grande baule, anche una volta cresciuta ho sempre avuto molti libri in casa”

Quando le chiediamo il motivo per cui si è avvicinata alla tecnologia, lei spiega: “Pensa che quando ero impiegata, stavo sveglia fino alle 2 del mattino a leggere, nonostante dovessi andare a lavorare presto. Ma dallo scorso marzo faccio fatica a vedere le parole scritte troppo in piccolo, per una malattia degenerativa della vista dovuta all’anzianità. Per qualche mese mi sono annoiata molto, senza i miei libri, poi mio nipote ha avuto un lampo di genio e un giorno mi ha portato questo affare con parole grandissime…” .

Un e-book, dimenticato in un cassetto, è diventato lo strumento ideale. Nonna Maria, grazie al nipote, ha imparato subito ad usarlo senza difficoltà: “basta schiacciare questi tasti”, ci mostra, spiegando come fare ad accedere alla libreria, all’elenco degli autori e dei libri o come mettere il segnalibro per ritrovare il punto… “Ogni tanto, però, bisogna caricarlo, quando esce l’avviso di batteria scarica!”.

Quando le chiediamo se sa usare altri mezzi tecnologici, confessa: “No, usavo la perforatrice e il comptometer per lavoro, mi sono pentita di non aver imparato ad usare il computer, ma ormai, come internet, non mi serve… mi interessava poter leggere e con questo tablet riesco bene! E’ molto utile, e facile da usare, anche se per persone anziane come me è necessario avere qualcuno che insegni a usarlo e carichi i libri…”.

Da questa esperienza tra la figlia di Maria, Marilena Chiari e Angelo Fontana della Polisportiva del paese sta nascendo una sorta di proposta, invitando le biblioteche, ad impegnarsi ad offrire questo tipo di servizio, eseguendo il download dei libri per conto degli anziani a cui basterebbe recarsi nelle strutture con il proprio tablet per averli in formato digitale.

Quando la salutiamo, nonna Maria ricomincia subito la lettura, naturalmente un giallo: “Sherlock Holmes”, circondata dai suoi fedelissimi gatti.