GALBIATE – “Un Festival per posizionarci sul territorio, mostrare alla gente che ci siamo, che siamo competenti sui nostri temi e che siamo desiderosi di contribuire allo sviluppo del nostro territorio nella direzione della sostenibilità” con queste parole Alessio Dossi, presidente Legambiente Lecco, ha presentato, giovedì sera presso l’Ostello Parco Monte Barro, la seconda edizione del “FestAmbiente”, organizzato da Legambiente Lecco, con il patrocinio dei comuni di Lecco, Galbiate, Pescate, Valmadrera, Malgrate, Garlate.
“Quest’anno – ha esordito entusiasta Federico Bonifacio presidente del Parco Monte Barro – sono sicuro che sarà un successo poiché i temi che verranno trattati in queste giornate sono interessanti e in completa sintonia con il parco. Grazie al grande lavoro che Legambiente ha fatto in questi anni nella gestione dell’ostello e nella custodia del parco, siamo riusciti a riqualificare l’intero complesso dell’Eremo, che verrà inaugurato il 4 ottobre. Sono molto contento dei risultati che stiamo ottenendo e sottolineo il nostro impegno nei confronti del nuovo sistema museale del Barro, per far sì che abbia veramente un futuro, poiché questo luogo deve essere un luogo di salvaguardia della natura, e un luogo di cultura, come simboleggiato dai due musei presenti”.
Un grande e sincero augurio alla completa riuscita del festival è giunto dall’onorevole democratica Veronica Tentori che ha sottolineato come “La manifestazione, tramite un processo di integrazione del concetto di bellezza applicato alle nostre risorse naturali con il concetto di riuso e condivisione, elementi appartenenti a un nuovo modello di sviluppo in cui collaborazione e condivisione si contrappongono a individualismo e consumismo che finora hanno portato alla situazione drammatica in cui ci siamo ritrovati negli ultimi anni, risulti una perfetta sintesi della parola bellezza”.
“FestAmbiente” si configura come un festival ecosostenibile finalizzato a mostrare la reale possibilità della sostenibilità ambientale e pensato per “far conoscere ai nostri concittadini come l’Eremo e il parco – ha spiegato il presidente della provincia di Lecco Flavio Polano – siano una risorsa importantissima sia da un punto di vista turistico, sia perché sono portatori di messaggi positivi e legati alla valorizzazione dell’ambiente”.
L’assessore alla Cultura del comune di Galbiate Elisa Foti ha sottolineato invece, come il “Parco del Monte Barro abbia saputo vincere la battaglia culturale investendo sui giovani e come Legambiente Lecco sia riuscita a coinvolgere, nei suoi progetti, anche le scuole e sia stata in grado di rivolgersi, tramite le sue attività, a persone di tutte le età”.
“Per noi le cose che vengono organizzate al Monte Barro sono importanti, ma non scontate – ha commentato il sindaco di Lecco Virginio Brivio – importanti perché è un parco che vive molto l’integrazione con il territorio e si prefigge dei progetti ambiziosi, riqualificando e migliorando l’ambiente anche grazie a un forte contenuto di volontariato. Come Comune di Lecco dobbiamo ancora lavorare tanto poiché non abbiamo ancora capito bene le grandi potenzialità che questo parco ci offre, e quindi i tentativi in corso, che intensificheremo, avranno come obbiettivo un osmosi positiva tra città e parco, con la funzione di sensibilizzare le scuole e i cittadini alla cura dell’ambiente”.
Alla realizzazione del festival hanno partecipato anche il sindacato pensionati italiani (spi) Lombardia della Cgil e la Cisl pensionati Lombardia che si sono detti entusiasti della collaborazione e si sono augurati di “poter collaborare ancora con Legambiente per poter progettare il futuro insieme”.
“Organizzare la manifestazione non è stato semplice, abbiamo impiegato circa cinque mesi, ma siamo contenti di aver regalato questo evento culturale ai nostri concittadini che, rispetto agli altri eventi culturali presenti sul territorio, si caratterizza per la sua sostenibilità, concetto fondamentale per noi – ha concluso Alessio Dossi – per questo motivo abbiamo deciso di riproporlo all’interno del festival in maniere diverse. Tutti gli eventi presenti all’interno del festival, il riportare la musica delle tradizioni, l’organizzare il teatro nel bosco con lo scopo di riavvicinare la gente alla natura, la conferenza di domenica sullo spreco alimentare, ‘rinfrescano’ la memoria ricordando a tutti quanto sia necessario andare nella direzione della sostenibilità. Questa questione per noi è molto concreta poiché ci permette di posizionarci sul territorio, mostrare alla gente che ci siamo, che siamo competenti sui nostri temi e che siamo desiderosi di contribuire allo sviluppo del nostro territorio in questa direzione. Rinnovo l’invito a partecipare al nostro festival e auguro a coloro che parteciperanno di godersi con piacere FestAmbiente”.
Il festival si svolgerà nei giorni 4-5-6 settembre, per il programma dettagliato rimandiamo alla foto qui sotto.