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CARENNO- Bestiame, prodotti tipici, caldarroste, ma soprattutto cavalli, questi i protagonisti della 24esima edizione della “Mostra Agricola della Valle San Martino”, che ha preso il via questa mattina a Carenno, in località puntisei.
Il cielo, coperto, che non prometteva nulla di buono non ha scoraggiato gli espositori e allevatori, infatti già dalle 8.00 hanno cominciato ad arrivare i primi trailer. Gli animali sono stati preparati a dovere per la consueta rassegna del cavallo avelignese e per il concorso che si è tenuto nella tarda mattinata.
Alle 11, l’intervento delle autorità; per Carlo Greppi, presidente della Comunità montana e primo cittadino di Vercurago “l’agricoltura è un settore davvero importante, soprattutto per la regione Lombardia, come presidente della Comunità Montana ho potuto prendere atto di quanti finanziamenti sono stanziati per questo campo… da parte nostra vi assicuro il più totale supporto e sostegno”. L’assessore all’agricoltura della comunità montana, Anghileri, ha voluto ringraziare gli uffici della Comunità Montana per il costante impegno, “la nostra fortuna è la passione delle persone nel loro lavoro”.
Il senatore Paolo Arrigoni ha voluto puntare l’attenzione su come “nell’anno di EXPO, che ha avuto molto successo, e sta avvicinando sempre di più al settore dell’agricoltura, questa mostra si inserisce perfettamente e bisogna ringraziare e ricordare chi 24 anni fa ha voluto istituirla.”
Paola Colombo, sindaco di Monte Marenzo, comune che ospita sede dell’associazione agricoltori Val San Martino, afferma che la “mostra è una vetrina per la Val San Martino, in cui gli agricoltori possono mostrare i loro prodotti, assolutamente di qualità che dobbiamo salvaguardare e valorizzare…. voglio, inoltre, ringraziare le guardie e ecologiche e la squadra antincendio per il loro costante lavoro di tutela”.
Successivi gli interventi Donato Nava, assessore di Torre de Busi, Sonia Mazzoleni, in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Calolzio, e Pietro Isacchi, vice sindaco di Cisano Bergamasco per cui “questa è senz’altro una delle manifestazioni più importanti perché dà futuro ai nostri ragazzi”.
Per ultimo il discorso di Luca Pigazzini, primo cittadino di Carenno, “mai come quest’anno la manifestazione, che ha rischiato di essere in “forse”, è stata resa possibile dalla volontà della comunità montana di portarla avanti, ci tengo a ringraziare la pro loco e tutti gli altri volontari… abbiamo dedicato uno stand al mais scagliolo; è un progetto su cui stiamo puntando molto, è stato presentato anche a expo, e grazie alla collaborazione con gli agricoltori riusciamo a distribuirlo nelle manifestazioni all’interno dei nostri paesi…è un prodotto su cui si può costruire un percorso anche dal punto di vista turistico”.
Tante le iniziative che si susseguiranno per tutta la giornata, fino alle 17.30, dalle dimostrazione di sheepdog, al battesimo della sella e i laboratori didattici per i più piccoli, ma anche la possibilità di degustazioni di prodotti agricoli della comunità montana. I ristoranti della zona, inoltre, hanno previsto un menù speciale per l’occasione, il cui protagonista, fra gli altri sarà il mais scagliolo di Carenno.
