
LECCO – Proseguono gli incontri nei rioni voluti dal Comune di Lecco per riflettere con gli abitanti sulla situazione viabilità: dopo il primo appuntamento con gli abitanti di Via Malpensata e dintorni che non aveva mancato di suscitare perplessità e dubbi (vedi articolo), giovedì sera l’assessore alla Viabilità e ai Lavori Pubblici Corrado Valsecchi ha incontrato i residenti di Castello, coi quali sono state discusse le situazioni delle vie Seminario, Mentana e Fratelli Bandiera.
“Non siamo qui per proporre ricette preconfezionate – ha specificato l’assessore Valsecchi in apertura di serata – ma per capire con voi che abitate e vivete questa parte della città qual è la situazione attuale, quali le necessità e quali gli interventi migliori da effettuare”.
Univoca in buona sostanza la proposta avanzata dagli uffici comunali che nei mesi scorsi si sono occupati di studiare la zona compresa dalle tre vie: instaurare un senso unico da Via Seminario in direzione Via Fratelli Bandiera (quindi Corso Matteotti), creando quindi un “anello” tra Via Bandiera, Via Mauri e Via Mentana, che in caso di entrata in vigore del provvedimento diventerebbe percorribile unicamente in discesa. Due le sfumature pensate: invertire la direzione del senso unico – quindi dalla rotonda di Corso Matteotti in direzione Via Seminario con Via Mentana percorribile solo in salita – oppure rendere a senso unico solo il tratto di Via Seminario “strozzato” all’altezza del Bar Gigi (incrocio con Via Moneta), lasciando il doppio senso attuale dalla Via privata Anzio.

Soluzioni che non hanno del tutto convinto i residenti presenti nella Sala di Civica di Via Seminario, preoccupati dell’effetto “a tappo” che un eventuale senso unico da Via Seminario a Via Fratelli Bandiera (come illustrato nella prima proposta) potrebbe avere sulla circolazione, già paralizzata soprattutto nelle prime ore della mattina.

Com’era accaduto durante il primo incontro coi residenti di Via Malpensata poi, la discussione si è spostata sulla più sentita problematica di mancanza dei parcheggi e, parallelamente, sull’inciviltà dilagante che porta alcuni cittadini a lasciare l’auto in divieto di sosta in punti già nevralgici, ostacolando ulteriormente il passaggio di auto e pedoni. “Non è raro che, camminando anche coi bambini, la presenza di auto ai bordi della carreggiata obblighi i pedoni a stare in mezzo alla strada, rischiando di venire investiti da chi transita” hanno raccontato alcuni dei presenti riferendosi in particolar modo a Via Moneta e Via Seminario.
Tutti aspetti, quelli sollevati, a loro modo rientranti nello spirito degli incontri rionali proposti dall’amministrazione, come ha spiegato Valsecchi: “I punti sono tre, e siamo qui per cercare di capire con voi come poter migliorare la situazione. In primis c’è la sicurezza dei pedoni, poi la situazione parcheggi e quindi la viabilità. Sono d’accordo che la prospettiva del cambiamento spaventi tutti, ma per la Lecco futura il cambiamento deve diventare l’aspetto qualitativo del nostro vivere”.
Ragionamento che ha portato i residenti a trovarsi d’accordo, per ora, su due interventi: l’introduzione della zona 30 nel tratto di Via Fratelli Bandiera e la pedonalizzazione dei tratti non sicuri delle tre vie; avanzata anche dai proprietari del fruttivendolo di Via Bandiera la proposta della regolamentazione oraria delle soste, per evitare che i soliti furbi lascino tutto il giorno (se non più giorni) la propria auto nei parcheggi adiacenti al fruttivendolo.
Sul senso unico, la risposta dei presenti è stata un vago “nì”: se da un lato infatti l’introduzione di un unico senso di marcia porterebbe al ricavo di più posti auto, dall’altro il “giro obbligato” a cui residenti e cittadini sarebbero costretti non convince, così come la soluzione di rendere Via Seminario a doppio senso fino alla Via privata Anzio e poi a senso unico.
La promessa, da parte loro, è quella di pensarci; all’amministrazione il compito di lavorare al più presto sulle urgenze palesate dai residenti.

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