COLICO – Presentazione, mercoledì 21 ottobre a Colico, del report sull’indagine conoscitiva relativa alla fragilità sociale degli over 74 residenti nel capoluogo dell’Alto Lario lecchese.
L’iniziativa, attuata dall’Auser in collaborazione con l’assessorato comunale ai Servizi sociali, si colloca nell’ambito delle attività sperimentali del progetto “Living Land”, che rispetto alla terza età si propone di elaborare innovative modalità di sostegno rivolte non soltanto agli anziani ma altresì alle loro famiglie.
Nel momento in cui le risorse fisiche si indeboliscono, occorre infatti non dimenticare che ognuno possiede un bagaglio di esperienze e di risorse su cui fare affidamento.
“Appoggiare il desiderio delle persone anziane di ritrovare le loro capacità e di continuare a utilizzarle nella vita di tutti i giorni – è stato spiegato – è un elemento importante che migliora la qualità della vita, così come non mettere le proprie esigenze in secondo piano, non avere paura di pesare su chi ci è vicino e imparare a dar voce alle proprie necessità”.
L’indagine conoscitiva è stata ideata con l’intento di creare un mappatura territoriale che esprimesse le situazioni di fragilità e solitudine, nonché i bisogni e le necessità della popolazione anziana e obiettivo della conferenza era quello di illustrare i risultati della ricerca condotta sul territorio di Colico e che, per la programmazione dei servizi dell’Auser e dell’amministrazione comunale, costituisce uno strumento in grado di rispondere in maniera efficiente alle necessità della collettività.
La ricerca è stata condotta sottoponendo ai residenti over 74 di Colico un questionario costituito da poche ma essenziali domande, finalizzate alla comprensione della situazione dei singoli anziani e delle modalità da loro adottate per far fronte ai bisogni quotidiani e di assistenza.
L’indagine ha anche avuto l’obiettivo di comprendere quali siano le problematiche percepite da questa fascia di popolazione, oltre agli specifici servizi di assistenza avvertiti come prioritari.
Il questionario è stato pensato e realizzato anche in vista dell’imminente creazione di un Punto di telefonia sociale da parte di Auser Volontariato Colico. Questo servizio, già sperimentato da altre Auser della provincia, rappresenta una modalità innovativa e concreta attraverso cui monitorare la popolazione over 74 e le eventuali situazioni di vulnerabilità.
“L’indagine – ha spiegato Angelo Vertemati, presidente dell’Auser provinciale – rappresenta dunque un altro importante traguardo che Auser, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Colico, ha raggiunto nell’ottica di fornire sempre più soddisfacenti risposte alle attese della comunità anziana e delle loro famiglie”.
“La ricerca conoscitiva condotta sulla popolazione over 74 residente a Colico – ha aggiunto – aveva l’obiettivo di effettuare un’analisi del sistema delle esigenze della terza età. I risultati costituiscono una risorsa preziosa per contribuire a costruire una migliore qualità della vita nel territorio”.
Quindi un’altra considerazione: “La mappatura della popolazione e dei suoi bisogni ha rappresentato un elemento essenziale, sia sotto il profilo qualitativo sia quantitativo, per mettere a punto l’attivazione del Punto di telefonia di ascolto a carico di Auser Volontariato Colico Onlus entro la fine dell’anno in corso. Questo progetto innovativo rappresenta un successo importante anche per gli obiettivi dell’Auser provinciale in vista della creazione di un sistema associativo radicato e equamente diffuso sul territorio”.
“Attraverso iniziative come questa – ha concluso il presidente – l’Auser provinciale vuole contribuire alla creazione di un sistema di un welfare comunitario grazie al quale la popolazione e le risorse locali possano trovare un punto d’incontro per il benessere della collettività”.
In qualità di presidente di Auser Volontariato Colico Onlus e a nome di tutti i volontari, Andrea De Bernardi ha quindi ringraziato l’Auser provinciale di Lecco per il coinvolgimento in questa iniziativa “che rappresenta per la nostra associazione e per i cittadini di Colico – ha detto – un’opportunità preziosa utile a implementare e a migliorare le iniziative a sostegno alla popolazione che l’associazione si propone di svolgere”.
La creazione di un punto di ascolto che seguirà la ricerca condotta tra gli anziani, sempre a giudizio di De Bernardi rappresenta uno dei più consolidati e preziosi servizi che diverse sezioni Auser da tempo sperimentano.
“Il Punto di telefonia sociale – ha aggiunto – intende qualificarsi quale risorsa strategica utile non soltanto a monitorare la popolazione over 74 e a intervenire in caso di emergenza, ma vuole radicarsi quale punto di riferimento per molti anziani che, attraverso una semplice telefonata, possono trovare un confidente, un amico, qualcuno che li ascolti”.
“E’ un valore aggiunto poter collaborare con chi ha una conoscenza e una competenza così significativa nel settore – ha tenuto a sottolineare Luisa Ongaro, assessore ai Servizi alla persona e alla famiglia del Comune di Colico – Si è apprezzata soprattutto la modalità scelta per la ricerca, quella cioè dell’intervista a domicilio effettuata dai volontari, importante per far sentire la vicinanza ai nostri anziani e favorire il presupposto della creazione di un rapporto di fiducia, cardine per raccontare il proprio vissuto quotidiano e per lo sviluppo delle future azioni, legate in particolare alla telefonia e alla custodia sociale”.
“Si ritiene inoltre – ha aggiunto l’assessore – che ciò contribuisca alla costruzione di un punto di riferimento, soprattutto per le persone sole. Si valuta di estremo interesse la creazione di un data-base che, a vari livelli, sarà strumento per lo sviluppo di altre progettualità e iniziative. La copertura capillare della fascia di età del progetto ha dato modo di far conoscere i servizi comunali esistenti, rivolti proprio agli anziani”.
“L’ottica di lavoro pianificata – ha concluso la Ongaro – diviene così un obiettivo di lavoro da svolgere insieme, tra ente locale e realtà operanti sul territorio, e destinato a consolidarsi nel tempo”.
“L’indagine conoscitiva sulle fragilità sociali delle persone over 74 residenti a Colico – dichiara Paolo Dell’Oro, direttore del Consorzio Consolida , ente capofila del progetto “Living Land” – rappresenta un concreto esempio per perseguire il welfare di comunità che il progetto si propone di realizzare. La ricerca è il punto di partenza attraverso cui analizzare la comunità anziana residente a Colico. E grazie ai dati raccolti sarà possibile elaborare iniziative in grado di migliorare la qualità della vita della popolazione anziana e delle famiglie che spesso si trovano a dover affrontare elevati carichi di cura”.