MANDELLO – Una piacevolissima serata all’insegna del bel canto, per un’apertura di stagione artistica da incorniciare per la Scuola di musica San Lorenzo di Mandello.
Una serata tra canti popolari e d’autore, cui si sono aggiunti anche brani di musica leggera, in una pregevole sintesi del repertorio del Coro Nives di Premana, in attività fin dal 1957 e da alcuni decenni diretto dal maestro Francesco Sacchi, da sempre grande appassionato della vocalità e delle potenzialità della stessa e al quale è affidata anche la direzione del Coro Alpino Lecchese.
Da La paganella a Soreghina, da Senzenina a No poto reposare (bel brano dei Tazenda elaborato dal maestro Sacchi), da La notte a Scapa oseleto, passando per Samarcanda di Roberto Vecchioni, La valle e altri canti ancora, il Coro Nives (che ha concesso due bis, con il sempre emozionante Signore delle cime che ha visto il maestro Sacchi dirigere coro e… pubblico) ha strappato applausi e consensi.
Su tutti, quelli dei responsabili della Scuola di musica (oltre 80 le iscrizioni per l’anno 2015-2016), dell’Associazione Oratorio San Lorenzo e dell’arciprete don Donato Giacomelli, che non hanno mancato di ringraziare pubblico e parrocchiani per il sostegno sempre assicurato a una stagione che coinvolge direttamente la vita stessa della parrocchia, considerato che tutti gli eventi in calendario si svolgono in arcipretale o presso la sala del teatro San Lorenzo.
La stagione artistica della Scuola di musica proseguirà venerdì 20 novembre al teatro di via XXIV Maggio con il concerto del “Bolling Jazz Quartet” costituito da Emanuela Milani al flauto traverso, Michele Santomassimo al pianoforte, Carlo Santomassimo al basso elettrico e Silvio Centamore alla batteria.
DI SEGUITO, NEL FOTOSERVIZIO DI FRANCESCO GALA, LE IMMAGINI DELL’APPLAUDITO CONCERTO DEL CORO NIVES DI PREMANA NELLA CHIESA ARCIPRETALE DI SAN LORENZO A MANDELLO