VARENNA – “Non ne farei un dramma. Capita che, per un imprevisto, all’ultimo momento possa verificarsi che un consigliere comunale non riesca a partecipare a una seduta. Certamente alla minoranza se manca qualcuno di loro poco importa, per quel che vale in fase di votazione!”.
Il giorno dopo il consiglio comunale “saltato” per mancanza di numero legale per l’assenza di due esponenti di maggioranza e per l’uscita dall’aula, a inizio seduta, del gruppo di minoranza, interviene il sindaco di Varenna, Carlo Molteni.
“Il gioco delle parti mi sta bene – premette in riferimento al comunicato diffuso da “Vivere Varenna” – ma strumentalizzare su un fatto isolato è veramente meschino. Da qui se ne deduce la serietà dei rappresentanti dell’opposizione”.
“La decisione di abbandonare l’aula, poi, è stata comunicata dal consigliere Manzoni – aggiunge il primo cittadino – mentre Balbi e il capogruppo Dajelli sono stati muti e obbedienti. Mi sfugge qualcosa. Con tutta probabilità c’è stato un cambiamento di capogruppo di cui Dajelli stesso non si è accorto. Altro che crisi della maggioranza! Ieri abbiamo assistito a una inversione di identità della minoranza, che probabilmente a qualcuno è sfuggita”.
Carlo Molteni conclude: “Da ultimo evidenzio che su sette punti all’ordine del giorno quattro erano interrogazioni e interpellanze della minoranza. Si vede che ci tenevano tanto a discuterle. Intanto la maggioranza… in crisi ha consegnato i lavori all’impresa che partirà subito per la realizzazione della rotatoria, ha in programma per venerdì un incontro definitivo con l’Autorità di Bacino per la realizzazione del parcheggio di Fiumelatte e ha in cantiere numerose iniziative per il periodo natalizio. Il consiglio, infine, è già riconvocato per venerdì alle ore 20, pertanto nulla di tragico”.