BOSISIO PARINI – Una petizione per la salvaguardia ambientale del lago di Pusiano. A promuoverla molte associazioni che operano nel territorio: Canoa Club Bosisio Parini, Circolo Ambiente Ilaria Alpi, WWF Insubria, WWF Lecco, Centro Ricerche Ornitologiche Scanagatta di Varenna.
La presentazione della petizione è avvenuta lo scorso venerdì 11 dicembre nel corso della serata dal titolo “Turismo sostenibile nel SIC Lago di Pusiano”, tenutasi presso il Centro Studi G. Parini di Bosisio, che ha visto presenti una cinquantina di persone interessate alla tutela del lago.
Nel corso dell’incontro di Bosisio si è discusso dei valori ambientali del bacino del lago di Pusiano, ma anche dell’impatto di alcune attività turistiche che, seppur autorizzate, risulterebbero, denunciano le associazioni, in contrasto con lo stesso Piano di Gestione del SIC (Sito di Importanza Comunitaria).
Proprio per salvaguardare maggiormente il bacino del lago, le associazioni organizzatrici hanno promosso una raccolta firme dal titolo “Petizione per un turismo sostenibile nel SIC Lago di Pusiano”, con cui si chiede alle Istituzioni preposte (in primis ai 7 comuni rivieraschi e al Parco Valle Lambro), di “tutelare in maniera più attenta lo specchio d’acqua attraverso una regolamentazione più rigorosa delle attività turistiche insediate o insediabili”.
Ecco alcuni stralci della petizione, in cui si chiede alle Istituzioni di:
– “applicare in maniera più attenta e rigorosa gli obiettivi generali, specifici e prevalenti riportati nel Piano di Gestione del SIC Lago di Pusiano soprattutto laddove si evidenzia la “promozione di modelli di turismo e di attività sportive sostenibili”;
– “evitare un eccessivo sviluppo turistico, al fine di preservare e valorizzare il patrimonio naturale, paesaggistico e storico-culturale del lago”;
– “monitorare con maggiore puntualità ed efficacia coloro che, nel realizzare la propria attività, attuano interventi, opere e/o azioni difformi al Piano di Gestione del SIC Lago di Pusiano, sanzionando, per quanto di competenza, eventuali interventi passibili di ammenda”.
E’ possibile firmare la petizione presso le sedi delle associazioni promotrici o presso i banchetti che verranno allestiti nei prossimi mesi che verranno comunicati in seguito. Per chi è impossibilitato a recarsi presso i sodalizi, è comunque possibile fin da ora scrivere all’email siclagopusiano@gmail.com , comunicando nome, cognome, indirizzo e sottoscrizione della petizione.
Le firme raccolte verranno poi consegnate nei primi mesi del 2016 ai Sindaci dei Comuni rivieraschi, al Parco Valle del Lambro, all’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori, alle Province di Como e di Lecco, alla Regione Lombardia.
L’auspicio delle associazioni ambientaliste è che “d’ora in avanti la gestione delle attività turistiche nell’area del lago di Pusiano, sia più rispettosa delle norme, peraltro già esistenti, di salvaguardia ambientale”.