MANDELLO – Nonni e bimbi insieme nella “sala Zelioli” della casa di riposo di Mandello per ascoltare una bella fiaba e, più ancora, per condividere sorrisi e le emozioni di un racconto. E di un incontro.
Nonni e bimbi insieme per il primo atto dell’iniziativa proposta dalla Biblioteca comunale “Ercole Carcano” di Mandello e dalla stessa struttura di via degli Alpini nel solco tracciato fin dal 2012 con il progetto “Nonno leggimi una storia”.
Quest’anno il tema attorno a cui ruota la serie di incontri programmati appunto in casa di riposo con i piccoli alunni dell’ultimo anno delle scuole dell’infanzia di Mandello è “Leggere per crescere” e infatti il progetto di cui giovedì 21 gennaio è stato scritto il primo capitolo prevede letture di gruppo a cura di alcuni anziani e pensionati abituali frequentatori della Biblioteca o del centro diurno di via Manzoni, seguite da un momento di condivisione e, ogni volta, da una gradita sorpresa preparata dai bambini, con il prezioso aiuto delle loro insegnanti, per gli ospiti della casa di riposo.
E’ toccato a una ventina di alunni della scuola dell’infanzia dell’Istituto “Santa Giovanna Antida” inaugurare il ciclo di cinque incontri previsti appunto da oggi fino a inizio maggio.
Il saluto di benvenuto ai bimbi, alla coordinatrice didattica suor Agnese e all’insegnante Stefania Zucchi da parte delle educatrici Daniela e Lucia, poi Carmen ha letto con bravura L’incredibile bimbo mangia libri, storia scaturita dalla fantasia dell’eclettico illustratore e scrittore Oliver Jeffers che ruota attorno al personaggio-bambino protagonista del racconto, che ingoia e tritura libri fino a trasformare il proprio stomaco in un pozzo di scienza.
E’ stata poi Daniela a spiegare le attività svolte dagli anziani all’interno della casa di riposo, a iniziare da quelle ricreative, ma altresì a sottolineare come “tante volte sono proprio le nonne e i nonni a insegnare a noi con la loro saggezza e la loro esperienza”.
Nel corso dell’incontro i bimbi dell’Istituto “Santa Giovanna Antida” hanno poi eseguito Ci vuole un fiore, la nota canzone portata al successo da Sergio Endrigo su testo di Gianni Rodari, prima che gli anziani donassero a ciascun alunno un segnalibro da loro stessi disegnato e che i bimbi hanno ulteriormente abbellito con ritagli di carta raffiguranti un cuore e i petali di un fiore.
DI SEGUITO, NEL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI CLAUDIO BOTTAGISI, LE IMMAGINI DELL’INCONTRO DI GIOVEDI’ 21 GENNAIO CON NONNI E BIMBI ALLA CASA DI RIPOSO DI MANDELLO