LECCO – Nonostante un tempo a tratti inclemente, anche quest’anno la Randolario è stata un grande successo: oltre novecento partecipanti al via domenica 13 marzo, divisi su tre competizioni distinte. Il grosso della truppa, circa seicento persone, ha percorso la Randolario completa, facendo tutto il giro del lago di Como per un totale di circa 200 km. Trecento atleti hanno pedalato nel percorso breve e una cinquantina di amanti dello sterrato hanno preso la mountain bike e si sono lanciati sul lungo Adda, percorrendo i 75 km della RandoAdda.
Il via della manifestazione – con partenza alla francese – è scattato tra le ore 8.00 e le ore 9.00. Come lo scorso anno la base della gara è stato l’oratorio di Maggianico, dove i sessanta membri dello staff hanno potuto gestire la corsa in maniera perfetta.
Al termine della giornata sono stati distribuiti diversi premi. Il premio a squadre – dedicato alla memoria di Ivan Fiorini, uno dei fondatori della corsa – è andato al gruppo del Pedale Lecchese, capace di iscrivere alla Randolario ben 36 atleti. Il superpremio “Pedalando con Sebastian” è stato vinto da Claudio Calderini, che si è portato a casa un casco nuovo fiammante, un uovo di Pasqua da 3 kg e un cesto alimentare.
Alla Randolario 2016 hanno partecipato numerosi VIP. Sono scesi in gara Don Agostino dell’Opera Don Guanella, Sandro Bonacina – presidente della FCI Lecco e delegato CONI – l’ex professionista Marco Serpellini e Luca Panichi. È tornato anche Giorgio Murari, l’appassionato di Ultra Trail che è partito direttamente da Verona questa notte, aggiungendo quasi 200 km a quelli della competizione.
“Anche quest’anno abbiamo raccolto un numero importante di iscritti – ha dichiarato Roberto Maggioni, organizzatore della corsa col suo Bike Team Formaggilandia 2 – e il merito è dei tanti volontari che mi hanno affiancato e degli sponsor che si supportano da anni, come la Formaggi Mazzoleni. Ci tengo anche a ringraziare anche l’Oratorio di Maggianico per la disponibilità mostrata.”
Come sempre i soldi raccolti durante la Randolario – oltre 1500 euro – saranno donati in beneficenza. “Una parte del ricavato – conclude l’ex Pro Maggioni – verrà donata alla causa alla piccola Martina, per permetterle ulteriori cure. Un’altra parte la daremo all’ABIO, associazione che da anni si occupa di alleviare le sofferenze dei bambini ricoverati nel reparto di pediatria.”