Basket. Pescate: salvezza con brivido. Vercurago punta il 3° posto

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Francesco Redaelli (Fisiolecco Vercurago)
Francesco Redaelli (Fisiolecco Vercurago)
Francesco Redaelli (Fisiolecco Vercurago)

VERCURAGO– Serata tranquilla per la Fisiolecco Vercurago. I giocatori allenati da coach Ernesto Cocco hanno disputato un ottimo matchnon lasciando nessuna speranza di vittoria agli ospiti di Bellusco.
Il primo quarto è subito di marca coguara (21-7), con gli avversari incapaci di mettere in piedi una reazione concreta e Saul Barzaghi ben contenuto da un attivo Rusconi.
Il lecchesi non mollano la presa sulla partita neanche nel secondo quarto e vanno al riposo sul 39-20.
Nella ripresa Bellusco prova a rientare sul rettangolo di gioco più convinta, ma la reazione iniziale è solo un fuoco di paglia. Ferrario e Redaelli – 17 e 14 punti a referto – controllano il match e la Fisiolecco vince 66-42.
Per i coguari sarà importate la partita di settimana prossima contro Treviglio. In caso di vittoria – con contemporanea sconfitta di Cologno – i lariani potrebbero addirittura agganciare il terzo posto in classifica, garantendosi il vantaggio del fattore campo nel primo turno dei Play Off.
Fisiolecco Vercurago – Bellusco 66-42
Vercurago: Consonni 2; Corbetta 7; Ferrario 17; Redaelli 14; Spreafico 6; Comi; Singh; Rebughini 8; Rusconi 5; Ciceri 5; Bonaiti 2. All. Cocco.

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SAN PELLEGRINO – Al termine di una partita completamente inspiegabile, l’Autovittani Pescate riesce a conquistare il foglietto rosa più importante della stagione, ottenendo la salvezza diretta e mantenendo ancora una flebile speranza di poter agganciare i Play Off.
San Pellegrino e la squadra lecchese, appaiate a venti punti in classifica, si sono giocate un vero e proprio spareggio salvezza per garantirsi il novo posto, l’ultimo utile per evitare i Play Out.
L’Autovittani inizia un po’ contratta e reagisce bene nel secondo quarto, guadagnando anche sette punti di vantaggio. La risposta orobica è affidata a una difesa a zona che manda fuori ritmo l’attacco lecchese nel giro di due quarti, ribaltando completamente il match.
A sette minuti dalla sirena finale San Pellegrino è in totale controllo del match (71-51), ma il cuore dei ragazzi lariani e un cambio di marcia difensivo – press a tutto campo – consentono all’Autovittani di rimontare e di avere anche la tripla della potenziale vittoria nelle mani di Fabio Bonaiti.
L’errore del giocatore lecchese manda tutti ai supplementari, dove i ragazzi di coach Colombo dimostrano di avere più benzina e chiudono il match dalla lunetta grazie all’ esperienza di Nicola Rusconi.

“Questa partita è la fotografia della stagione – ha commentato coach Alberto Colombo – troppi alti e bassi e poca continuità di gioco. Abbiamo finito forte, vincendo quattro delle ultime cinque partite, e quindi ci siamo meritati la salvezza diretta.”

San Pellegrino – Autovittani Pescate 89-93 d.t.s.