MANDELLO – Sa passare con disinvoltura dalla nostra musica folk a quella irlandese, dalle canzoni italiane a quelle inglesi e al laghée, alternate a brani da lei stessa composti e accompagnandosi nell’esecuzione di taluni pezzi con la chitarra e di altri con la fisarmonica.
E’ brava e ha una bella voce, Linda Spandri. La conferma la si è avuta ieri, venerdì 6 maggio, con la polistrumentista e cantautrice mandellese protagonista sul palco del “De Andrè” dell’ultimo spettacolo della stagione artistica 2016 del Comune di Mandello.
Con il concerto “Trova le tue ali”, che è anche il titolo del suo ultimo libro, Linda Spandri ha insomma confermato di essere un’artista poliedrica. E non ha mancato, nel corso della serata, di regalare belle emozioni e di far riflettere, specie con i brani da lei scritti, su temi di stretta attualità e sull’importanza di recuperare valori oggi dimenticati quando non addirittura calpestati.
“Questa non vuol essere soltanto una serata di musica – aveva premesso l’artista mandellese a inizio spettacolo – ma anche un viaggio, pur se breve, per raccontare in particolare attraverso il folk l’amore per la propria terra”.
Quindi spazio alla voce e alle note, con Silvia Bonaiti al violino ad accompagnare Linda in Geordie, il brano omaggio a Fabrizio De Andrè.
A fine serata, e prima dei bis, ecco Il cielo d’Irlanda, canzone resa popolare negli anni Novanta da Fiorella Mannoia.
“I nostri artisti vanno sostenuti e incoraggiati – ha detto a conclusione dello spettacolo Paolo D’Anna, che ne ha curato la direzione artistica – e Linda è una di loro. Lei ha tante capacità e possiede un pregio importante, cioè quello di avere una gran voglia di lavorare”.
Poi i bis e gli ultimi applausi. E il lancio di alcune rose rosse sul palco del “De Andrè”.
DI SEGUITO, NEL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI CLAUDIO BOTTAGISI, LE IMMAGINI DEL CONCERTO DI LINDA SPANDRI VENERDI’ 6 MAGGIO AL “DE ANDRE'” DI MANDELLO