VALMADRERA – “Una strategia diversa nella gestione dei rifiuti, che comporti l’abbandono dell’incenerimento con la chiusura programmata dei Forni e l’assunzione di scelte nuove nell’ottica dell’economia circolare, diminuzione dei rifiuti, tariffa puntuale e recupero di materia” queste le richieste del Coordinamento Lecchese Rifiuti Zero che ha organizzato un presidio nei pressi dell’inceneritore di Valmadrera.
La protesta è fissata per giovedì 26 maggio 2016 alle ore 17,00, in concomitanza con la convocazione dell’Assemblea dei Soci (Sindaci) di Silea che discuteranno e voteranno il Bilancio Consuntivo 2015 e l’Atto di indirizzo per la gestione dei rifiuti in Provincia di Lecco.
Uno dei temi che con più forza ha sollevato le critiche del coordinamento è il progetto del teleriscaldamento per il quale il coordinamento chiede non concedere risorse poiché “comporterebbe anche nuovi investimenti per prolungare la vita dei Forni”.
Il gruppo di associazioni e cittadini chiede inoltre che “venga eseguita anche un’indagine epidemiologica (metodo Crosignani) che in tempi brevi permetta una valutazione della situazione a livello della salute delle persone che vivono nelle aree interessate alle ricadute degli inquinanti”.