LIERNA – Nuovo appuntamento nel segno dell’educazione alla legalità, questa settimana a Lierna. Dopo quello dello scorso 5 maggio, durante il quale erano state affrontate tematiche quali il bullismo e l’uso corretto di Internet e dei social network, questa volta l’incontro entrerà nel merito dei cosiddetti reati informatici, aumentati proporzionalmente all’utilizzo delle nuove tecnologie e degli smartphone, delineando la figura del minore e dell’adolescente sia come vittima sia come possibile responsabile di condotte illecite.
L’appuntamento, proposto dall’assessorato alla Cultura e all’istruzione del Comune di Lierna in collaborazione con la Camera penale di Como e Lecco nel contesto di un progetto dedicato ai minori e agli adolescenti nell’ottica di contribuire appunto a una maggior diffusione della cultura della legalità, è per domani, giovedì 26 maggio, alle ore 21 presso la sala civica comunale in via Papa Giovanni XXIII.
Verrà dato ampio spazio anche alle richieste dei ragazzi in merito alle tematiche che gli stessi vorranno affrontare.
L’incontro sarà coordinato gli avvocati Paolo Camporini e Marcello Perillo, rispettivamente presidente e vicepresidente della Camera penale di Como e Lecco.
“A conclusione delle due serate – spiega Luigi Taruselli, consigliere comunale delegato alla Cultura e all’istruzione – ogni ragazzo potrà presentare una tesina che sarà poi corretta dai relatori. Il lavoro che riceverà la miglior valutazione sarà premiato con una borsa di studio dell’importo di 200 euro”.
“Si ricorda che il progetto “Educare alla legalità” – aggiunge Taruselli – è stato inserito nel piano di diritto allo studio del Comune di Lierna e, considerato il successo ottenuto, verrà con ogni probabilità ripresentato il prossimo anno”.