LECCO – Polizia di Stato in festa giovedì 25 maggio in occasione del 164esimo anniversario dalla fondazione. Dopo le celebrazioni in Questura (vedi articolo), le forze dell’ordine e le autorità civili e religiose della città si sono spostate presso la Canottieri di Lecco dove è avvenuta la cerimonia di premiazione di sei agenti per l’attività svolta.
Dopo la lettura delle lettere inviate ai rappresentanti e agli agenti della Polizia di Stato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal Ministro degli Interni Angelino Alfano è toccato al Questore di Lecco, la dottoressa Gabriella Ioppolo, rivolgere al corpo di Polizia e a tutti i presenti i propri ringraziamenti.
“E’ oramai un anno che sono a Lecco, e ho trovato una realtà bellissima sotto vari punti di vista e ho cercato di contribuire all’aumento degli standard di efficienza della Questura. Questo è un territorio geograficamente piccolo ma grande per vocazione, sviluppo e potenzialità” ha detto il Questore.
“Il momento di festa richiama in noi tutti la voglia e l’orgoglio di provvedere alla difesa dei cittadini e delle loro libertà. Il nostro motto rimane lo stesso, esserci sempre: un avverbio di tempo che esprime l’essenza del nostro vivere quotidiano tra la gente” alcuni passaggi del lungo discorso pronunciato dalla dottoressa Ioppolo che ha ringraziato indistintamente il lavoro dei suoi uomini, della Digos, dei sindacati di Polizia, del Comune e della Provincia.
Quindi il momento delle premiazioni: in totale sono stati consegnati un encomio e cinque lodi a cinque agenti, il commissario capo Marco Cadeddu (premiato con un encomio e una lode), e gli assistenti della Polizia di Stato Michele Tarantelli, Francesco Bruno, Francesco Rivetti e Luigi Barone.
Queste le motivazioni:
Encomio concesso al commissario capo Marco Cadeddu per avere evidenziato notevoli capacità professionali e spiccato tempismo in un’attività di soccorso pubblico a favore di un uomo che, dopo essersi cosparso di benzina, minacciava di darsi fuoco. Con un fulmineo gesto, approfittando di un attimo di distrazione dello sventurato, sottraeva la tanica di liquido infiammabile e l’accendino con cui il medesimo intendeva attuare l’insano gesto. Lecco, 5 maggio 2014.
Allo stesso commissario capo Marco Cadeddu e all’assistente della Polizia di Stato Michele Tarantelli lode concessa per una laboriosa indagine di polizia giudiziaria che permetteva di trarre in arresto, in flagranza di reato, tre malviventi, nonché di eseguire 13 misure di custodie cautelari in carcere nei confronti di altrettanti soggetti italiani e magrebini responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Lecco, 21 giugno 2013.
Lode concessa all’assistente capo della Polizia di Stato Francesco Bruno e all’agente scelto Francesco Rivetti per un’attività d’indagine che ha consentito di sottoporre al fermo di Polizia Giudiziaria un cittadino albanese responsabile di numerose rapine pluriaggravate. Lecco, 4 aprile 2014.
Lode concessa all’assistente della Polizia di Stato Luigi Barone perché libero dal servizio, mostrando senso del dovere e lodevole spirito d’iniziativa, arrestava un individuo responsabile tentato furto. Lecco, 16 dicembre 2013.