CALOLZIO – “Più interventi sulla sicurezza con vigilanza anche appiedata, più telecamere e renderle funzionanti dove il comune ha speso soldi per posizionarle ma sono mai state attivate, e massima attenzione nelle scuole, non solo a Calolziocorte dove andare in stazione, nei parchi”.
Queste le richieste avanzate dalla Lega Nord, per voce del segretario Flavio Nogara, dopo l’episodio di violenza accaduto a Calolzio dove una giovane è stata aggredita da due uomini nel tentativo di sottrarle il cellulare.
“Un fatto gravissimo – sottolinea il leader del Carroccio – fatti all’ordine del giorno che non possono essere considerati normali. Serve più vigilanza perché troppo spesso i comuni sembra non siano in grado di creare una rete di coordinamento tra di loro e con tutte le forze dell’ordine per un presidio totale del territorio e quasi mai si vede un controllo appiedato. Comprendo purtroppo che le forze dell’ordine, alle quali va il nostro plauso per il lavoro che svolgono quotidianamente con responsabilità e passione, per colpa dei continui tagli del Governo Renzi si adoperano al 150% ma sono dotate di risorse sempre più ridotte e non possono avere il dono dell’ubiquità”.
Per questo motivo la Lega vuole le ronde di quartiere per rendere più sicuri i paesi lecchesi: “Degli osservatori volontari che presidiano il territorio e che possano tempestivamente segnalare alle autorità competenti fatti o persone sospette per cercare di evitare fatti come quello di ieri, ma anche i furti in continuo aumento, ed altro ancora. Ma devono essere i comuni a creare e coordinare questi gruppi”.
Anche le scuole, alcune delle quali oggi a rischio chiusura a Lecco ma anche a Calolzio quella di Rossino, per la Lega svolgono una funzione fondamentale: “ A volte sono l’unico presidio pubblico. Chiuderle vuol dire lasciare queste zone allo sbando, prede della delinquenza”.