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LECCO – 7^ edizione della ResegUp da record quella che si è corsa sabato 4 giugno sotto un meteo incerto e che ha incoronato i nuovi Re e Regina di Lecco: lo svizzero Pascal Egli e la compagna Katrina Villumsem, norvegese, hanno infatti vinto la skyrace lecchese con due tempi record che resteranno nella storia della gara.
La giornata di sabato non è cominciata nel migliore dei modi: la città si è svegliata sotto una pioggia battente che fino a poche ore prima dallo start della skyrace( fissato come sempre alle 15.30 da Piazza Cermenati) ha reso indecisi gli organizzatori, al punto da ipotizzare un’edizione “ridotta” della corsa, fino ai Piani d’Erna.
Alla fine, il bel tempo ha avuto la meglio e a partire dall’una e mezza un timido sole ha fatto capolino, accogliendo il migliaio di atleti che si sono dati appuntamento in lungolago e tante, tantissime persone, tra famigliari, amici, volontari e organizzatori, tutti pronti a dare il via e ad assistere all’emozionante skyrace.
24 km,1800 metri di dislivello, dal centro città fino alla vetta del Resegone e poi giù di nuovo in picchiata verso il traguardo in Piazza Cermenati a Lecco.
Alle 15.30 puntuali la “carica dei mille” è così partita per affrontare l’impervio percorso, reso ancora più difficoltoso dalla pioggia che fino alle 16-16.30 ha continuato a scendere in vetta al Resegone.
E’ stato l’atleta africano Tum David Kiplagat, classe 1993 della Valetudo, a guidare la prima parte di gara, seguito dallo svizzero Pascal Egli e dal compagno di squadra Sukuta Samuel Eriko: i tre hanno raggiunto la capanna Stoppani dopo appena mezzora di gara. Poi, la svolta: in Pian Serada il primo atleta a transitare è stato lo svizzero Egli, lasciandosi alle spalle i due kenioti, presto sorpassati da Gil Pintarelli (Team Crazy) e da Paolo Bert (La Sportiva).
Alle 16.44, dopo un’ora e 14 minuti di gara, è stato sempre lo svizzero Pascal Egli a raggiungere il rifugio Azzoni in vetta al Resegone, dando il via alla propria personale corsa verso il record. Alle sue spalle sempre Pintarelli e Bert; tra le quote rosa è stata Katrina Villumsem (Valetudo) a dominare la corsa, senza concedere sconti alle sue inseguitrici Ingrid Mutter e Elisa Sortini.
La magia della ResegUp si è manifestata in tutta la sua grandezza al traguardo, in una Piazza Cermenati gremita di persone pronte ad accogliere l’oramai indiscusso vincitore: con 2 ore 10 minuti e 20 secondi Pascal Egli, del team Switzer Dynafit Suisse, non solo ha vinto la ResegUp 2016 ma si è anche aggiudicato la corona del Re di Lecco, detenuta da Nicola Golinelli (2 ore e 14 minuti lo scorso anno). Dietro di lui Gil Pintarelli, del Crazy Team (2 ore 12′ 32”) e da Paolo Bert della Sportiva (2 ore 18′ 30”).
Alla soddisfazione dello svizzero si è aggiunta, poco più di mezz’ora dopo, quella della sua compagna, la norvegese Katrina Villumsem, prima donna a tagliare il traguardo con il nuovo record femminile di 2 ore, 44 minuti e 15 secondi. Alle sue spalle Ingrid Mutter (2 ore 51′ 21”) e la valtellinese Elisa Sortino (2 ore 52′ 22”).
Re e Regina di Lecco, dopo un lungo abbraccio, hanno commentato con grande soddisfazione la performance da record: “Non posso crederci” ha dichiarato Pascal Egli all’arrivo “già vincere è una grande cosa, ma firmare un nuovo record… incredibile, sono felicissimo!”. “E pensare che poco prima del traguardo mi sono fatta male a un piede – ha commentato una freschissima Katrina Villumsem – temevo avrebbe influito negativamente sul mio tempo e invece…record! Assurdo, questa è una gara meravigliosa, è la mia prima volta alla ResegUp, percorso spettacolare e organizzazione impeccabile, bellissimo davvero!”
Tanta la soddisfazione anche di Paolo Sala, presidente della 2Slow, la società organizzatrice dell’evento: “Abbiamo preparato tutto sotto la pioggia, non senza sconforto – ha detto – ma alla fine il sole è uscito ed è andato tutto bene”. Non ha nascosto lo stupore per la vittoria (con record) di Pascal Egli: “Sono stupito, il record di Golinelli non era certo facile da battere, ma Egli ha dimostrato di essere un campione”.
“ResegUp continua a crescere, negli anni sono aumentati gli atleti provenienti dall’estero e ogni edizione regala un grande spettacolo, anche grazie all’intensa partecipazione delle persone che vengono ed assistono alla gara dal primo all’ultimo minuto”.
A chiudere la gara, ma non ultimo, è stato l’84enne Severino Aondio, l’atleta più anziano alla sua seconda ResegUp.
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