TORRE DE BUSI- Poche le entrate, ma alta la qualità del servizio scolastico e tantissime le note di merito ai ragazzi, questo in due parole il bilancio tracciato nel piano del diritto allo studio, durante la seduta del consiglio comunale di giovedì, da parte dell’assessore all’istruzione Maria Angela Rosa.
Anche quest’anno i libri delle scuole elementari vengono acquistati interamente dal comune, e continuerà ad essere attivo il servizio di comodato d’uso per i testi delle scuole medie; “per i ragazzi residenti, ma che frequentano la scuola fuori comune verrà rimborsata la spesa solo dei testi triennali, in totale ipotizziamo un costo di circa 5000 euro” così l’assessore Rosa. “I libri alla fine dell’anno ci vengono restituiti sempre in buono stato e possiamo dire che da sette anni svolgiamo in questo senso una funzione educativa”, ha precisato il sindaco Eleonora Ninkovic.
Stanziati per le borse di studio 2000 euro, che verranno assegnati solo per merito senza calcolo ISEE; 500 euro verranno divisi fra gli studenti meritevoli delle medie, 1000 per chi frequenta dalla 1° alla 4° superiore e 500 destinati a chi si è appena “maturato”, 1000 euro riservati, invece, alla dote laurea.
Anche il costo del buono pasto, con agevolazioni in base al calcolo ISEE, per usufruire del servizio rimarrà lo stesso per le famiglie, pari a 4 euro per le elementari e 4,20 per le medie, come negli ultimi 6 anni.
Tanti i progetti nei quali “è davvero valsa la pena investire delle risorse” , come il “patentino della bicicletta”, il “Tricolore” in collaborazione con gli Alpini, la dote sport, la giornata dei valori con le associazioni di volontariato e lo spazio compiti, in collaborazione con la Parrocchia di San Gottardo Vescovo, con il quale continua anche la convenzione per il centro ricreativo diurno estivo, con un contributo dal comune di 3500 euro per sostenere il costo degli educatori, dello scuolabus e le gite, mentre la quota d’iscrizione versata dai genitori rimane alla parrocchia. Proprio nei giorni scorsi si è concluso il progetto “util’estate” che ha coinvolto ragazzi dai 15 ai 19 anni, impegnati per 8 giorni nella sistemazione delle panchine e staccionate dei parchetti di Favirano e San Gottardo.