OLGINATE (LC) – Il famoso “ultimo tassello” di cui da settimane parlavano la dirigenza NPO e coach Alessandro Galli ha ora un nome, ed è di quelli veramente altisonanti: Marco Tagliabue.
Tagliabue (A/C,206cm 1986) ha iniziato a giocare nella BSB Desio sotto la guida di Franco Cofrancesco. Passato alla Mens Sana ai tempi in cui c’era anche Gigi Da Tome, ha vinto un paio di scudetti giovanili e per dieci anni ha giocato a cavallo tra LegaDue e Serie B. Lo scorso anno ha indossato la casacca di Latina (A2 girone Ovest) chiudendo la stagione con 3.7 punti e 2.4 rimbalzi in circa 12 minuti di gioco.
“Dopo 10 anni in giro per l’Italia ho deciso di iscrivermi alla facoltà di Osteopatia per finalizzare i precedenti studi, pensando di chiudere la carriera cestistica – ha dichiarato Marco – appena si è sparsa la notizia sui giornali moltissime squadre mi hanno contattato e, in tutta onestà, ho capito che non avrei avuto la forza di rimanere senza il basket giocato, senza l’adrenalina della partita. Tra tutte le proposte sono rimasto colpito dalla dirigenza e dai programmi della NPO, quindi ho deciso di continuare giocando in questa società ambiziosa, mettendo a disposizione la mia esperienza e le mie caratteristiche tecniche, per poter essere da stimolo ai tanti ragazzi del settore giovanile.”
Il Direttore Sportivo Fabio Ripamonti ha accolto il suo arrivo con grande entusiasmo “Erano due mesi che cercavamo un lungo da affiancare a Beretta, Bassani e Riva, ma in zona sembrava fosse impossibile trovare un giocatore di qualità, libero e disponibile. Quando abbiamo saputo di Marco abbiamo fatto l’impossibile per averlo con noi. Sarà un grande esempio e stimolo per tutti i nostri giovani. Con lui e Matteo Marinò abbiamo inserito due ottimi giocatori di grande esperienza. Col loro aiuto, il gruppo dello scorso anno e tre promettenti giovani vogliamo confermarci nella parte alta della classifica, conquistando nuovamente i Play Off.”
“Sono molto contento, eravamo in cerca di un giocatore che abbinasse qualità tecniche e fisiche a qualità umane di primo livello. Marco si sposa perfettamente con la nostra filosofia di creare un gruppo di atleti seri, che oltre al basket hanno anche impegni lavorativi o di studio.” il commento di coach Alessandro Galli.