Lecco festeggia Trojani: una mostra per il suo 90° compleanno

LECCO – Una mostra per rendere omaggio a un maestro dell’arte lecchese, nell’anno del suo 90esimo compleanno: Romano Trojani esporrà le sue opere, alcune mai mostrate al pubblico, in un evento a Palazzo delle Paure che coronerà la sua carriera, iniziata nel 1947.

“Arte nascosta, arte svelata” come l’artista ha voluto definire il nucleo di opere che verranno presentate in questa mostra, una trentina di pezzi che coprono l’intero arco della produzione, dagli anni ’40 agli anni più recenti, molti capolavori che vedono per la prima volta la luce fuori dal suo studio, “una grotta delle meraviglie” per chi ha avuto l’onore di visitarlo.

“Un artista che ha saputo portare il mondo a Lecco e Lecco nel mondo – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Simona Piazza, presentando la mostra che sarà visitabile per un mese dal 17 settembre al 16 ottobre – Per i lecchesi e non solo, la mostra rappresenta l’opportunità di ammirare il percorso artistico di un grande pittore, amico di Ennio Morlotti. Ed è proprio grazie al legame tra questi due straordinari artisti se la città può godere di una nuova opera di Morlotti, donata a Lecco qualche mese fa”.

L’allestimento troverà spazio al piano terra di Palazzo Paure grazie all’intervento dei Lions Lecco che hanno finanziato la pannellatura del pian terreno, “così quello spazio potrà ora essere sfruttato anche per altre mostre in futuro” ha commentato dall’associazione Massimo Morloni. Acel Service è sponsor dell’evento.

“Trojani è un caro amico dei musei lecchesi – ha ricordato la direttrice di Palazzo delle Paure, Barbara Cattaneo – la sua è una pittura che ha saputo variare molto i soggetti rappresentati e che, nei paesaggi, si avvicina molto allo stile di Morlotti, svelando il forte legame di amicizia tra i due artisti”.
Mercoledì in municipio, alla presentazione dell’evento, ha voluto essere presente lo stesso Trojani, accompagnato dai familiari e dal nipote Andrea Corti, giovane consigliere comunale:
“Lecco mi ha sempre sostenuto e mi è sempre stata vicina – ha sottolineato l’artista – questa mostra è stata parecchio sofferta, avrebbe dovuto svolgersi al Palazzo della Regione ma è stata più volte rinviata. Quando mi hanno chiamato proponendomi due date, ho detto loro che non si faceva più nulla. E’ stata una giusta decisione perché, ora, questa mostra si farà nella mia città”.