CALOLZIOCORTE – Per il primo anno il servizio di trasporto scolastico, tramite bus di linea, per le famiglie calolziesi sarà a pagamento” è questa la principale novità del piano di diritto allo studio, discusso giovedì sera in commissione alla persona, cultura e scuola presso il municipio di Calolziocorte.
Il piano di diritto allo studio di quest’anno – ha esordito Maria Teresa Gambirasio presidente di commissione alla persona, cultura e scuola – ha subito un forte incremento rispetto a quello degli anni precedenti, grazie all’inserimento di alcune novità”.
Tra le novità inserite all’interno del piano, la più ” discussa” riguarda il trasporto scolastico: ” Da quest’anno il servizio di trasporto autobus riguardante la scuola dell’infanzia e primaria del Pascolo, la scuola dell’infanzia di Lorentino e la scuola primaria di Rossino diventa a pagamento – ha spiegato l’assessore all’Istruzione Wilna De Fluirei – il servizio verrà completamente rimborsato alle famiglie che presenteranno un’attestazione Isee inferiore a 20mila euro; il rimborso avverrà pochi giorni dopo la presentazione dell’attestazione Isee“.
Una novità che ha suscitato le critiche dei consiglieri di minoranza presenti in commissione: “ Nei rioni più alti nessuno ha deciso di usufruire del servizio autobus – ha tuonato il consigliere di minoranza Dario Gandolfi – ha un costo non indifferente (206 euro) che non tutte le famiglie riescono a sostenere, soprattutto senza preavviso e in un momento di crisi come questo … se poi non sono sicuri neanche del rimborso fanno prima a non pagare“.
Dello stesso avviso anche Tina Balossi, consigliere di minoranza Lega Nord: “Oltre al prezzo del trasporto scolastico le famiglie dovranno pagare anche per avere l’attestazione Isee, questo significa un’ulteriore spesa per il cittadino”.
L’assessore de’ Flumeri ha commentato:”In base a quanto prevede la legge, tutti i servizi erogati dal Comune devono fare riferimento all’Isee del cittadino che ne usufruisce; in questi due anni abbiamo avviato il passaggio che quest’anno si è concluso con l’estensione della metodologia al trasporto scolastico. Nonostante il servizio sia diventato a pagamento abbiamo comunque riscontrato, nei primi giorni, un numero di adesioni non indifferente”.
Per quanto riguarda invece il servizio mensa, i prezzi e le agevolazioni rimarranno invariate rispetto allo scorso anno ed è stata confermata la commissione mensa che si occuperà di valutare e migliorare il cibo che viene servito quotidianamente ai piccoli alunni. Garantite anche le ore di assistenza per gli studenti diversamente abili, sia nelle scuole statali che in quelle paritarie.
4mila euro sono stati investiti per le borse di studio, altra novità inserita nel piano di diritto allo studio dell’anno 2016-17 : ” Quest’anno abbiamo deciso di premiare gli studenti più meritevoli dei nostri istituti e per questo abbiamo predisposto 10 buoni da 100€ per gli studenti delle scuole medie e 10 buoni da 300€ per gli studenti che otterranno un punteggio superiore al 90 alla maturità“.
“Garantiremo e finanzieremo infine i progetti che le scuole di ogni ordine e grado, dalle scuole dell’infanzia all’istituto superiore Rota, hanno in programma con l’amministrazione comunale e non solo”ha concluso Wilna de’Flumeri.
“Un programma di diritto allo studio ben fatto, ricco e in progressione rispetto a quello degli anni precedenti, che permette all’amministrazione comunale di affacciarsi anche all’istituto Rota (di competenza provinciale poiché scuola superiore di secondo grado), incominciando a tessere legami con una realtà che coinvolge ben 350 studenti provenienti dal nostro territorio” ha concluso il consigliere Gambirasio.
Il piano di diritto allo studio verrà ampiamente discusso e votato nel corso del consiglio comunale in programma per mercoledì 28 settembre; per quanto riguarda invece il riordino dei plessi scolastici l’appuntamento è rimandato a fine ottobre, quando la giunta Valsecchi presenterà il piano di riordino di tutti i plessi della Valle San Martino, riordino che non sarà semplice visto il calo demografico che ha colpito, negli ultimi anni, la città di Calolziocorte, portando il numero degli studenti iscritti alle scuole del territorio (dal nido alla scuola superiore) da 1295, nell’anno scolastico 2013-14, agli attuali 1210.